Virtus Entella – AlbinoLeffe 2-1 (2-0)VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2):

Russo; Cleur, Coppolaro, Bonini, Pavic; Koutsoupias (37′ st De Col), Toscano, Brescianini (1′ st De Santis); Cardoselli (29′ st Schenetti); Petrovic (16′ st De Luca), Morra (16′ st Brunori). A disp.: 1 Paroni, 24 Borra (p), 11 Currarino, 28 Andreis. All.: Bruno Tedino.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Savini; Canestrelli, Mondonico, Riva; Cerini (1′ st Petrungaro), Galeandro, Trovato (13′ st Gelli), Piccoli (22′ st Giorgione), Gusu; Gabbianelli (36′ st Ghezzi), Tomaselli (13′ st Manconi). A disp.: 1 Brevi, 31 Caruso (p), 3 Berbenni, 4 Nichetti, 14 Maffi, 27 Miculi. All.: Marco Zaffaroni.
Arbitro: Gariglio di Pinerolo (Rossi di Novara, Miele di Torino; IV Gualtieri di Asti).
RETI: 30′ pt Koutsoupias, 38′ pt Petrovic, 47′ st Gusu (A).
Note: ammoniti Pavic, Cleur, Galeandro e Coppolaro. Espulso De Luca al 44′ st per proteste. Recupero 0′ e 3′.

Chiavari (Genova) – Niente da fare per l’AlbinoLeffe a Chiavari contro la Virtus Entella. Ai padroni di casa, che militano in serie B, è bastato l’uno-due Koutsoupias-Petrovic nel primo tempo per accedere al terzo turno di Coppa Italia, dove l’avversario è il Pisa, curiosamente sbarazzatosi all’Arena Garibaldi della Juve Stabia grazie alla doppietta dell’ex seriano Sibilli. A nulla è valso il gol della bandiera di Gusu al secondo minuto di recupero, insaccando in mischia da pochi passi sul corner dalla destra del subentrato Giorgione alla prima stagionale. L’impresa di otto giorni fa a Terni (Cori, Canestrelli e Partipilo, 2-1) non ha dunque avuto un seguito per i bergamaschi in maglia giallorossa, ora attesi al proseguimento del campionato nel girone A di serie C, ospiti della Pergolettese domenica 4 ottobre alle 17.30.
Prima di prenderle, gli Zaffaroni-boys hanno rischiato seriamente di darle all’avversario a dispetto della differenza di categoria. Pur non in formazione tipo, blucelesti molto agguerriti. Deviato da Riva (7′) il diagonale in apertura di Morra, la chance più grossa di passare s’è registrata una decina di giri di lancetta più tardi con Tomaselli smarcato da Gabbianelli davanti a Russo: mira sbagliata. Cento secondi e il futuro autore del bis centra il legno da destra, mentre al 23′ l’occasione per gli ospiti è duplice: Gabbianelli chiama all’inserimento Piccoli, sulla respinta del portiere Galeandro trova la muraglia locale. Il tempo di un assolo inoffensivo dell’aspirante assistman (29′) e gli uomini di Tedino passano in tap-in indisturbato dopo un secondo tiro incrociato di Morra sbattuto sul palo. Quindi il bis, con Cardoselli a suggerire e il sigillatore virtuale della pratica a esercitarsi in controllo e conclusione di sinistro nell’angolo alto opposto.
Nella ripresa ci provano ancora in molti sui due fronti, ma senza successo. Canestrelli (5′) di testa da angolo provocato da Gusu, ancora Petrovic su cross da destra di Cleur (7′, Savini blocca), Morra su invito da mancina del raddoppiatore (9′), Gelli (debole e centrale) su appoggio all’indietro del sannita (28′), Manconi (ribattuto) in asse con lancio di Mondonico, la rifinitura di tacco dello stesso Giorgione e Gusu (31′), il radente da fuori di quest’ultimo (32′), Galeandro su verticalizzazione di Gelli (43′) e di là (su quella di Schenetti) la Zanzara ex atalantina De Luca, che come il milanese lamenta una spinta e viene cacciato per proteste. Quindi la punizione del beneventano deviata in fallo di fondo da cui scaturisce il corner su cui il rumeno riduce le distanze.