AlbinoLeffe – Pontedera 1-0 (0-0)ALBINOLEFFE (3-5-2):
Abagnale; Canestrelli, Gavazzi, Mondonico; Gusu, Gelli, Genevier (28′ st Sibilli), Giorgione, Ruffini; Galeandro (27′ st Quaini), Cori (37′ st Kouko). A disp.: Brevi, Pagno (p), Rasi, Gonzi, Nichetti, Bertani, Mandelli, Petrungaro. All.: Zaffaroni.
PONTEDERA (3-5-2): Mazzini; Risaliti, Benassai, Ropolo (37′ st Calcagni); Bernardini (29′ st Bruzzo), Barba, Caponi, Serena (16′ st Pavan), Mannini; De Cenco, Semprini (37′ st Negro). A disp.: Sarri, Giuliani, Salvi, Cigagna, Bardini. All.: Maraia.
Arbitro: Di Marco di Ciampino (Caso di Nocera Inferiore, Collu di Oristano).
RETE: 21′ st Galeandro (A).
Note: ammonito Negro. Corner 2-1, recupero 0′ e 3′.
Gorgonzola (Milano) – Dopo il ko a Gozzano, ecco il ritorno alla vittoria, cinquina anche in quella voce statistica raggiungendo quota 19 in classifica, grazie alla torsione perfetta di Galeandro accarezzata da Gusu poco prima di metà ripresa. L’AlbinoLeffe scegliere un avversario di prestigio per riprendere la marcia, ovvero il Pontedera, seconda forza dietro il Monza nel girone A di serie C alla vigilia e ora sorpassato dal Renate. Ora è zona playoff, anche se sabato sera, in casa della Pergolettese, sarà uno dei primi barrage per la salvezza. Non una partitona per i blucelesti, che al 5′ la scampano per il fuorigioco di Mannini, autore dell’incornata del possibile svantaggio su cross da destra di Bernardini spizzato da Semprini. Al 19′ è il quinto di sinistra a centrare per la testa sbilenca di De Cenco, due minuti e Cori riceve dalla punizione di Genevier senza riuscire a servire compagni a rimorchio. Il giallo della domenica è il mani di Ropolo per scalciare la sfera lontano da Giorgione (29′), il rischio numero 3 a firma granata è la botta alta di Serena di prima intenzione a filo d’intervallo sugli sviluppi del piazzato da mancina di Caponi respinto della difesa di casa. Nella ripresa la seconda palla capita a Giorgione (2′) sul calcio franco del play francese, quindi le prove generali di gol procedono con la girata di Cori (11′) imbeccato da Gelli dall’out destro, con il futuro match winner (14′) a provarci a giro saggiando i riflessi dell’ex portiere della Primavera dell’Atalanta e infine con Gelli (18′) che spara sopra il montante su iniziativa dei due uomini decisivi rimpallata dalla difesa ospite. Dopo aver rotto il ghiaccio grazie alla primizia in stagione del 2000 milanese, un botta e risposta: al 31′ Cori incoccia di fronte il traversone di Ruffini mandando a lato, al 35′ Abagnale accompagna con le ultime falangi sulla traversa la pericolosa punizione di Caponi.