Il periodo è quello giusto, quello delle festività religiose e delle festività laiche. Per tutti è un clima di grande festa, specie per i bambini. Ed è proprio dai bambini che l’Accademia Gera d’Adda vuole iniziare il suo racconto e lo facciamo aiutati dal responsabile del settore giovanile, Luca Ripamonti “partirei quest’anno dalla soddisfazione più grossa arrivata dall’attività di base, ad oggi siamo oltre i 60 bambini iscritti”. La visione lungimirante della società ha fatto guardare al vicino paese di Canonica come seconda base logistica. Già nel corso del 2021 i dirigenti hanno lavorato alacremente per mettere in condizione accettabile il centro sportivo di Canonica, lasciato all’incuria per troppi anni. Canonica ha risposto positivamente, continua Ripamonti “il coinvolgimento di Canonica, tramite il sindaco Gianmaria Cerea, è stato positivo; sono arrivati tanti bambini sia nei primi calci, sia nei piccoli amici, sia sui pulcini. Quest’anno giocano a Canonica 4 squadre: una squadra di agonistica i 2006, una di pre-agonistica 2010 e due squadre di pulcini”.
Oltre all’impegno su Canonica, nella struttura di Pontirolo svolgono l’attività la rimanente parte del settore giovanile e la prima squadra. Prosegue Ripamonti “le squadre piccoli amici e primi calci si allenano e giocano a Pontirolo, sfruttando la possibilità di mandare i più piccoli alla palestra delle scuole medie durante l’inverno riuscendo così ad alleggerire le strutture un po’ deficitarie a causa del nostro campo in sabbia”. L’Amministrazione Comunale in realtà ha partecipato a un bando nel 2022 con un progetto esecutivo a favore della realizzazione di un campo sintetico. La speranza di ottenere dei contributi a fondo zero, sembra non sia però percorribile… Ripamonti puntualizza “se, in alternativa, diventa un investimento dell’amministratore comunale sullo sport a Pontirolo allora è chiaro che adesso bisogna metterci al lavoro subito perché se non chiudiamo il progetto a Marzo-Aprile 2023 vuol dire che noi l’anno prossimo faremo un’altra stagione sportiva sul campo in sabbia, e questo non è più accettabile”. Uno dei motivi di vanto per la società sono “i tanti ragazzi che vogliono darci una mano aggiungendosi agli staff, inoltre siamo riusciti a coinvolgere nel progetto una vecchia conoscenza della società, Gennaro Capasso, laureato in scienze motorie, professore di educazione fisica al liceo Natta a Bergamo e che una sera a settimana si dedica alla formazione dei mister per le attività di base, pulcini, primi calci e piccoli amici. I più piccoli sono il nostro tesoro, da coltivare con cura. Salendo di categorie abbiamo gli Esordienti che stanno ben figurando nei rispettivi gironi, dove oltre alla quantità di ragazzi convolti abbiamo anche la qualità, intravedendo i frutti del lavoro che gli staff hanno svolto nel recente passato. I Giovanissimi fanno ben sperar, mentre qualche difficoltà la stanno attraversando gli Under 16 dove abbiamo pochi ragazzi, gli Under 17 sono da anni ai vertici”. Commentando il settore agonistico Ripamonti dice “queste sono le prime squadre dove guardiamo al risultato, perché ovviamente la classifica conta. Il risultato si ottiene a fronte di un’organizzazione di squadra aiutandoci a preparare i ragazzi con la giusta mentalità per affrontare la categoria juniores regionale, salto molto importante. Abbiamo la riprova di questo con i nostri 2004 , che lo scorso campionato finirono secondi ad un solo punto dalla prima e quest’anno stanno facendo fatica, in lotta per non retrocedere”. Concludendo la carrellata sul settore giovanile Luca Ripamonti dice “il nostro augurio è quello di poter continuare nel 2023 con lo stesso entusiasmo col quale abbiamo finito il 2022. Per arrivare alla prossima primavera con la possibilità di avere ancora maggior visibilità a Pontirolo e a Canonica e di rimpinguare ulteriormente le nostre rose”.
Attualmente attestata nelle posizioni di fondo classifica la prima squadra è composta con un numero notevole di giocatori giovani. L’osservazione sottolinea un preciso aspetto “l’aspetto che piace di più della prima squadra è avere tanti 2004, 2003, 2002 che giocano. Quello era il nostro obiettivo quindi, finalmente, largo ai giovani. Alcuni dei ragazzi sono partiti con noi fin dagli esordienti, e questa è la soddisfazione più grande. Tra questi c’è il nostro capitano, Mattia Pedroni, che ha iniziato a Pontirolo e dopo alcuni anni fuori paese è tornato “a casa” raggiungendo il traguardo prestigioso delle 200 presenze con la maglia blu-granata. Il nostro augurio è di poter continuare a far giocare i nostri giovani. Perché l’allievo che quest’anno ha 16-17 anni e vuole continuare a giocare a calcio, guarda si ai prossimi mesi di campionato, ma noi speriamo pensi già a cosa fare tra 4-5 anni e quindi nella nostra prima squadra, magari ritornata in Promozione, categoria che attirerebbe molto i giovani di prospettiva e quantomeno non li farebbe guardare altrove”. A giugno abbiamo fatto gli open-day e per il secondo anno consecutivo il Camp con il Real Madrid, momenti di attrazione per i ragazzi ma anche motivo di responsabilità per i dirigenti. Ripamonti conclude “è lì che noi dobbiamo dare tanta qualità, perché se il bambino viene in Accademia e si trova bene poi parla con l’amico, i genitori parlano con altri genitori, il tam-tam è ancora l’arma più importante”. I migliori auspici per un buon proseguo ci sono tutti da parte della società, dei dirigenti, dei responsabili, degli staff e dei formatori e con questa speranza, la società Accademia Gera d’Adda augura Buone feste a tutti.
Carlo Colombo