Nicky Hayen, l’allenatore, fisico e faccia da centralone difensivo prestato alla panchina nel dopocalcio giocato: “Abbiamo il 25 per cento di chances, secondo tutti, ma ci impegniamo a sovvertire il pronostico. Recitiamo fino in fondo il ruolo di underdog, magari presentandoci a Bergamo martedì prossimo con un bonus, un vantaggio”. Joaquin Seys, terzino destro, classe 2005, uno che il termine di paragone per la carriera potrebbe anche trovarsi a marcarlo: “Sarebbe fantastico ripercorrere i passi di Charles De Ketelaere. Non vedo l’ora di incontrarlo sul campo e misurarmi con lui”. La vigilia parlata del Club Brugge è quella tipica di chi non ha niente da perdere, pur avendo fatto benino nella fase campionato contro le italiane, ko per 3-1 col Milan e pareggino con la Juventus. Mercoledì sera, 18.45, al Jan Breydelstadion, l’andata dei playoff di Champions League con la qualificazione agli ottavi di finale in palio.
“Dopo le qualifiche vogliamo di più. Come club rimaniamo ambiziosi e puntiamo al turno successivo. L’Atalanta è una squadra disciplinata, con tanta qualità e capacità di realizzare gol. Sono forti, forse non sempre spettacolari, ma si esibiscono ad alto livello sia nella propria competizione che a livello europeo. Ogni partita è una sfida, soprattutto in Champions League, dove contro avversari forti ci sono meno probabilità di segnare. L’Atalanta è la favorita, si legge ovunque che abbiamo solo il 25% di possibilità. Ma dimostriamo il contrario e impegniamoci pienamente a sostenere il nostro ruolo di perdenti. Per la prima volta giochiamo un match di andata e ritorno, ma questo non cambia molto. Speriamo che dopo domani potremo portare con noi un bonus a Bergamo” (Nicky Hayen, allenatore).
“Possiamo competere a questo livello e abbiamo la capacità di affrontare bene queste competizioni. L’Atalanta ha tante qualità, ma sicuramente le abbiamo anche noi. Vedo che noi abbiamo le stesse possibilità di loro. Ti prepari diversamente per questo tipo di partite. Sono le migliori squadre d’Europa e quelle contro cui vuoi competere. Si può dire che il mio percorso dal Club NXT alla prima squadra è paragonabile a quello di Charles finora. Se potessi sviluppare anch’io una carriera del genere, sarebbe grandioso. Ho ancora tanto margine di crescita, ma sono anche pronto a fare quei passi e giocare per il Club ancora qualche anno. Non vedo l’ora di incontrare Charles sul campo e di poter competere con lui” (Joaquin Seys).