Come da tradizione l’Associazione Italiana Arbitri ha diramato i quadri delle serie nazionali tra conferme, promozioni e “dismissioni”. In questi giorni siamo andati a trovare la Sezione di Treviglio, che il 5 giugno ha compiuto i 72 anni dalla costituzione per fare un bilancio della stagione appena conclusa ma soprattutto per farci raccontare la nuova che è già alle porte. Nell’accogliente sede di Via ai Malgari (che ospita i fischietti trevigliesi dal 2005) abbiamo incontrato il Presidente Paolo Suardi, che da due anni occupa la carica e che, da arbitro di lungo corso, ci ha illustrato novità e prospettive. Paolo, siamo solo a luglio ma già siete impegnati ad organizzare la nuova stagione! Il “mestiere” dell’arbitro è sempre più complesso, tra regole che cambiano e pressioni per un gioco che sta diventando più veloce e competitivo. Ma la passione resta una delle motivazioni più forti che portano a scendere in campo ogni domenica: “Diciamo innanzitutto da un anno difficile sotto l’aspetto della violenza sui campi. Speriamo che l’inasprimento delle pene comminate dalla Federazione porti soprattutto ad un maggiore rispetto della persona-arbitro ma anche degli altri tesserati all’interno del rettangolo di gioco. Questo purtroppo incide sulla serenità dei direttori di gara che poi ci abbandonano proprio per questo problema. Noi investiamo molto (e non solo economicamente) nelle risorse umane e vedere rovinato questo impegno ci dispiace molto. Il rischio è che andando avanti così saremo costretti a fermarci. Noi dobbiamo gestire anche ragazzi non ancora maggiorenni e spesso i genitori ci chiedono “garanzie” per svolgere in sicurezza l’attività arbitrale. Noi, al di là delle normative, non abbiamo la possibilità di dare certezze”. Uno dei temi sempre all’ordine del giorno è il reclutamento, soprattutto considerato il numero crescente di gare da dirigere. Come vi siete organizzati? “Abbiamo sviluppato i canali social e ci siamo proposti entrando in alcuni Istituti Superiori del territorio sia a Treviglio che a Romano di Lombardia. Quest’anno abbiamo contatti per entrare anche nelle scuole medie, visto l’abbassamento a 14 anni dell’età minima di tesseramento”. Venendo agli organici, quanti sono i vostri associati? Avete anche presenze femminili? “Attualmente possiamo contare su 95 iscritti (compresi 15 osservatori) e due ragazze. Purtroppo, prima del Covid eravamo 120 ma post pandemia abbiamo avuto parecchie defezioni che ora stiamo cercando di recuperare. Tra l’altro per l’A.I.A. è essenziale la presenza costante ed attiva e quindi i nostri iscritti sono tutti “effettivi” ed operativi. Ci tengo a sottolineare poi che lo staff dirigenziale sezionale è animato da puro volontariato ed è questa una delle leve che ci fa andare avanti nonostante le difficoltà. Posso sicuramente affermare che siamo una bella squadra, affiatata, dove ognuno ha un compito ben preciso e lo segue con serietà”. Treviglio può vantare anche presenze in Serie C e Serie D. Citiamo il confermatissimo Diop Abdoulaye e gli assistenti Simone Biffi, Vittorio Consonni e Nicolò Moroni, mentre in D corre per i campi d’Italia Mattia Evangelista con gli assistenti Mattia Bettani, Andrea Lattarulo, Andrea Mapelli e Pietro Tinelli. Una bella squadra che porta il nome della Sezione di Treviglio in tutta la Penisola! “Siamo molto soddisfatti delle nostre presenze nei campionati “nazionali”. Tra l’altro questi ragazzi ci danno una mano anche con le giovani leve e sono pienamente coinvolti nella vita sezionale. Di fatto sono dei punti di riferimento preziosi che stanno dando grandi consigli ai più giovani. La sezione di Treviglio, per tradizione, può vantare arbitri nazionali ed oggi la nutrita “pattuglia” lo conferma”. A queste “punte di diamante” si affiancano altri ragazzi di belle speranze divisi tra campionati regionali e locali. “Sì, dobbiamo dire che abbiamo validi ricambi che stanno crescendo velocemente e sui quali stiamo investendo tante energie. Il lavoro è continuo e sta dando risultati importanti”. In questo inizio estate avete poi avuto una grandissima soddisfazione con la partecipazione di Danilo Salvati, unico arbitro lombardo presente, all’Erasmus Arbitrale che si è tenuto a Gibilterra. Ci spieghi di cosa si è trattato? “Una grande soddisfazione per la Sezione di Treviglio! Tra i 10 selezionati in tutta Italia è stato scelto il nostro Danilo, che ha partecipato a questa esperienza internazionale di grande livello. Ha arbitrato alcune partite Under 16 con terne miste di altri Paesi europei ed ha partecipato a riunioni tecniche, in lingua inglese, con esperti arbitrali a livello nazionale A.I.A. (tra i quali l’arbitro internazionale Chiffi). Per Danilo una grande esperienza umana ed arbitrale che ora porterà in sezione a favore degli altri associati”. A inizio settembre ripartirà il corso per aspiranti arbitri. Come possono contattarti i ragazzi interessati? Confermi che l’attività arbitrale contribuisce ai crediti formativi utili nel percorso scolastico? “Tramite i social o direttamente in sezione contattandoci telefonicamente al 3486067067. Tra l’altro ci teniamo molto a sottolineare che l’attività arbitrale contribuisce ai crediti formativi e che, a partire dai 14 anni, è possibile sfruttare il “doppio tesseramento” ovvero l’opportunità di giocare in una società ed arbitrare. Una doppia attività che permetterebbe di conoscere al meglio le regole e comprendere come la figura dell’arbitro sia un elemento essenziale per il regolare svolgimento delle partite”. A Paolo Suardi ed alla sua nutrita squadra il compito impegnativo ma entusiasmante di dare regolarità a centinaia di partite nella stagione che sta per iniziare e mentre lasciamo la sezione ci coglie un pizzico di emozione immaginando a quando si ripopolerà di giovani atleti, pieni di entusiasmo, di speranze, anche di dubbi (viste le difficoltà del ruolo), accolti da chi fa di questo meraviglioso hobby anche una originale ma qualificante scelta di vita.

Giuseppe De Carli