Venerdì sera alla Delegazione di Bergamo è andato in scena l’evento “Fair Play” tra Tritium ed Oratori AlzaNese, con l’intento di riappacificare i giovani calciatori all’insegna dell’educazione sportiva dopo i fatti incresciosi avvenuti a fine gennaio: rissa in campo e sugli spalti, con invasione di campo dalle tribune e risalto nazionale per quanto nella partita valevole per il Trofeo Cassera, riservato alle squadre della categoria allievi.  Davanti allo storico allenatore del Napoli e di Maradona, Ottavio Bianchi, presente per la sua caratura etica e morale, sono intervenuti diversi rappresentanti dei protagonisti di quanto successo. Il primo a commentare è Nicola Radici, delegato LND per Bergamo, “è un giorno importante, in un momento sicuramente delicato. L’incontro seppur simbolico si porta dietro diversi insegnamenti, innanzitutto il fatto grave di cui stiamo parlando è stato l’inizio di qualcosa di ripetitivo durante il proseguo della stagione; è stato un episodio nel quale si sono mischiate diverse situazioni tra ragazzi e genitori, poi accadute nuovamente nei mesi successivi e non solo. Sicuramente il COVID ha portato ad una carenza di arbitri, alcuni devono imparare ma ci vuole la collaborazione da parte di tutte le componenti; la presenza oggi di Ottavio Bianchi è stata richiesta per la serietà e la semplicità con cui affronta le cose, e per i svariati insegnamenti che può dare tanto ai giovani quanto agli adulti”.

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