Una serie di mattinate con le scolaresche al Gewiss Stadium, uditorio privilegiato per gli educatori e il giocatore a turno dell’Atalanta, uniti da un imperativo categorico: “Facciamo squadra contro il bullismo e il cyberbullismo”. S’intitola così la ventunesima edizione de “La Scuola allo Stadio”, progetto socio-educativo del club nerazzurro per le scuole primarie e secondarie di primo grado e aperto al biennio delle secondarie di secondo grado, riconosciuto dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.
L’iniziativa di quest’anno, dal tema concordato con l’Ufficio Scolastico Territoriale, le reti di scuole provinciali, il Servizio Politiche Sociali della Provincia e l’Ufficio Pastorale per la scuola della Diocesi di Bergamo, sarà presentata martedì 20 febbraio nel santuario del pallone cittadino contestualmente alla premiazione di classi e studenti vincitori dei concorsi della ventesima edizione.
26, 27, 28, 29 febbraio, 19, 20, 21, 26, 27 marzo e 5 aprile le date dell’edizione 2024 de “La Scuola allo Stadio”, nata nel 2001 grazie alla psicopedagogista del settore giovanile professoressa Lucia Castelli e al responsabile dell’Attività di Base Stefano Bonaccorso. Un successo testimoniato da grandi numeri, avendo finora coinvolto 27 mila studenti, 2.060 insegnanti e oltre 170 studenti universitari.
“La Scuola allo Stadio” consiste nella visita al Gewiss Stadium di Bergamo alla presenza di un giocatore dell’Atalanta, nel dibattito su temi relativi all’inclusione sociale e nel coinvolgimento con giochi a quiz e la lettura di brani scelti di letteratura sportiva. I concorsi a premi riguardano “Atalanta: mitologia del nome”, “Il mio slogan contro il razzismo” e “Il mio slogan per un tifo corretto”.