E il gol che io aspettavo da almeno un mese è arrivato: ha segnato Josip Ilicic. L’ha messa al quarto d’ora del secondo tempo, nel tempio del pallone, Anfield, contro la squadra più forte del mondo, il Liverpool. Ha fatto un gol bellissimo, in spaccata, dopo una straordinaria azione corale dell’Atalanta. Bene, questa rete, per noi che amiamo il pallone, ha uno straordinario valore simbolico. Perché Ilicic, il nostro Maradona (a proposito… addio re del calcio, ci mancherai a tutti da morire), in gol dopo un digiuno in nerazzurro durato otto mesi e mezzo, dà un’immensa speranza a Bergamo e a tutta l’Italia. All’apice della sua carriera, ad aprile Josip si è talmente terrorizzato dal covid nella nostra provincia da immobilizzarsi fino ad entrare in depressione. Ora l’ha risolta a Liverpool. E adesso anche noi dobbiamo risolverla contro il coronavirus, qualcosa che ci ha davvero rotto i coglioni.
Matteo Bonfanti