“Siamo stati penalizzati da un episodio incomprensibile, un episodio pesantissimo per noi, perché a 25 minuti dalla fine sul 2-2 poteva succedere qualunque cosa. Invece c’è stato questo episodio pesantissimo e incomprensibile avendo il Var. Non posso accettare un episodio come questo. Che venga gente qualificata a spiegarmi l’episodio e magari mi convincono. L’Atalanta ha fatto degli errori e li ha pagati, ma ha fatto delle cose buone, perché ad un certo punto si giocava ad una porta sola, ed è stata penalizzata”.
A fine gara esplode la rabbia di Gian Piero Gasperini contro il Var e l’arbitro Irrati per il gol del 2-2 prima convalidato e poi annullato a Duvan Zapata al 67’.
“La gara non era facile, la Roma chiudeva bene tutto. Abbiamo fatto errori e altre cose bene. L’ennesimo gol preso a freddo, gol così ti mettono in difficoltà contro squadre di valore. Ma nell’arco della partita la squadra ha ripreso, nel secondo stava giocando ad una porta. Ma quell’episodio lì cambia tutto, prima del 3-1. Abbiamo fatto errori tecnici, abbiamo sbagliato qualche appoggio e tiro e qualche situazioni, anche molto per merito della Roma per come si è difesa. Ma per 20 minuti del secondo tempo c’era una squadra che spingeva e una che faticava ad uscire. Senza togliere meriti alla Roma, questa roba qui va spiegata. E’ difficile con le immagini televisive a dare una spiegazione che non esiste. Questa roba qui toglie credibilità. Le immagini determinano, dove la prende Palomino? Ma che roba è? Non lo tocca neanche Cristante, è dietro, ma non parliamo…Mettano la faccia gli arbitri, vengano qui a parlare come faccio io dopo il 4-1. Qui ne vale la credibilità del calcio. Questa qui è una cosa che non sta in piedi. Altrimenti stiamo sempre lì al giochino se disturbava…ma di che parliamo. Se è fuorigioco questo, dopo lo sarà sempre”, ha concluso Gasp.
Fabrizio Carcano