20a (1a rit.) Primavera 1 – Orbassano, stadio “Valentino Mazzola”, sabato 18 gennaio (ore 15)
Torino Under 20 – Atalanta Under 20 0-0
TORINO (3-5-2): Siviero 6,5; Bonadiman 6,5 (32′ st Olsson 6), Mendes 6,5, Mullen 6,5; Marchioro 6,5 (25′ st Cacciamani 6), Djalo 6 (24′ st Perciun 6), Liema 6,5, Sabone 6,5, Krzyzanowski 6,5; Gabellini (cap.) 6, Franzoni 5,5 (32′ st Mangiameli 6). A disp.: Plaia, Rossi, Zaia, Acar, Mahari, Raballo, Dimitri. All.: Felice Tufano 6.
ATALANTA (3-5-2): E. Zanchi 6,5; Gobbo 6,5, Ramaj 6, Maffessoli 6,5 (18′ st Tavanti 6); Arrigoni 6,5, Steffanoni 6,5, Manzoni 6,5, Riccio (cap.) 6 (39′ st Mungari sv), Simonetto 7; Bonanomi 7 (40′ st Armstrong sv), Baldo 5,5 (16′ st Damiano 6,5). A disp.: Sala, Ghezzi, Capac, Bonsignori Goggi, Michieletto, Idele, Bono. All.: Marco Zanchi 6,5 (Giovanni Bosi squalificato).
Arbitro: Cerbasi di Arezzo 6,5 (Montanelli di Lecco, Nicosia di Saronno).
Note: pomeriggio rigido e velato, spettatori 200. Ammoniti Mendes, Bonanomi, Bonadiman e Mullen per gioco scorretto. Tiri totali 7-7, nello specchio 3-3, parati 3-3, respinti/deviati 1-1. Corner 3-9, recupero 0′ e 5′.

Orbassano (Torino) – Una terza di ritorno apparentemente da calma piatta, in realtà in controllo salvo qualche acuto, da sfida tatticamente accuratissima. La Primavera dell’Atalanta continua a navigare in zona playout in quartultima posizione inforcando gli occhiali sul campo del Torino. Il mese si chiude tra mercoledì 22 col Sassuolo a Zingonia alle 14 e la matinée domenicale (ore 11) del 26 a Petroio di Vinci con l’Empoli.

In panca c’è Marco Zanchi, in campo il cognonimo Edoardo che stacca dall’incrocio, con palla a lambire la traversa, lo stacco di Gabellini accompagnato dalla parabola dalla bandierina sinistra. Siamo al 6′, una manita cronometrica e Sabone scende fino al limite alzando una situazione forzatissima. Due minuti più tardi, invece, la strizza per Siviero arriva dal tiro-cross dall’out di Simonetto, mentre dopo non aver sfruttato un paio di mischie anche su azione, con Riccio a sbattere addosso a Mullen da corner, è Baldo alla mezzora a mancare l’uno a zero incrociando di piena fronte il pallone dal fondo di Arrigoni in coda a due recuperi alti con Gobbo a innescare l’ultimo. Manzoni, “retrocesso” dall’Under 23, più che tenere tutti sul pezzo facendo l’onda tra la regia e la trequarti fa diagonali così profonde da chiudere il fondo a destra a Krzyzanowski (37′).

Se nella ripresa, in avvio, Marchioro anticipa Riccio sfiorando pure l’autogol sul corner corto in movimento di Manzoni, è lo Zanchi tra i legni a sventare il possibile vantaggio di Gabellini (4′) nell’asse mancino lungo con Sabone aggirando la difesa. All’ottavo, in coda a un ulteriore paio di angoli, Riccio appoggiato da Simonetto incrocia il sinistro in mischia appena dentro l’area, senza però chiuderlo bene. I baby granata la tentano dalla distanza con il loro laterale destro alle soglie del quarto d’ora, i bergamaschi lamentano invece il crac di Maffessoli che rimane col piede sinistro piantato a terra e si tocca piangendo il retrocoscia. Segue il mezzo pasticcio di Ramaj, che si allunga l’attrezzo sul rinvio corto di Edoardo Zanchi riuscendo comunque a rimediare in chiusura su Franzoni senza che il pacchetto di mischia di casa riesca a impensierire in gioco aereo il portiere atalantino sulla bandierinata susseguente.

Scollinato il trentesimo, Siviero chiude il palo all’incursione aggiratutti di Bonanomi. A una lancetta abbondante dal novantesimo è Damiano ad andare a una sbracciata nemica dal vantaggio, grazie soprattutto al rovesciamento di fronte di Simonetto che ne asseconda la convergenza dalla fascia mancina. A nulla valle, in scia alla rimessa del mancino di fascia, il lavoro a due tra Damiano e Manzoni col corpo dello scorpione sorvolante la traversa.