Non è ancora dato sapere se Massimo Brambilla abbia intenzione di calare il doppio jolly dei convalescenti Davide Ghislandi e Alessandro Cortinovis, rispettivamente terzino destro e mezzala, nell’anticipo della nona giornata alla ripresa del campionato Primavera. La certezza è che in vista del Napoli la pausa per le Nazionali ha restituito mercoledì all’Atalanta il terzetto dell’Italia Under 19 in grande spolvero, titolare in blocco martedì con la Slovacchia per la seconda partita delle tre del Gruppo 6 di qualificazione alla fase elite di Euro 2020.
Caleb Okoli, l’unico ad essere partito dal kick off tre volte su tre, è il più futuribile del pacchetto difensivo dell’ammiraglia del settore giovanile di Zingonia, e non a caso il ct degli azzurrini Alberto Bollini l’ha considerato alla stregua di un intoccabile anche nella kermesse romagnola dal 13 al 19 novembre scorsi. Ottenendone il terzo clean sheet di fila, ossia zero gol presi. Quanto a quelli segnati, per i tre nerazzurri ci si è fermati ai tentativi, anche nel 3-0 di ieri a Cattolica contro la rappresentativa di Albert Rusnak dove è rimasto in campo per l’intero incontro anche Manu Gyabuaa, mezzala destra nel rombo, mentre il centravanti Roberto Piccoli, 4 gol in regular season e altrettanti in Youth League finora, è stato sostituito a 13′ dal 90′ da Greco.
Soltanto il mastino di Vicenza di genitori nigeriani, si diceva, rientra dalla Nazionale da caposaldo indiscutibile. Gli altri due, sabato 16 contro Cipro (2-0, come a Malta il 13 a Misano), erano subentrati a Fagioli, autore del tris stavolta dopo poco più di un’ora di gioco a completare la doppietta del romanista Riccardi (mezzora e 7′ del secondo tempo) su imbeccate del fenomeno interista Sebastiano Esposito, e a Salcedo, altro nerazzurro “milanese”.
Il Trio Primavera torna dunque a casa a bocca asciutta ma con un minutaggio congruo, dopo aver preso la mira anche all’ultimo tuffo. Gyabuaa (14′ e 22′) ci ha provato dalla distanza, Piccoli (27′) in piena area (bloccato centralmente da Surovcik) e Okoli (14′ della ripresa) di testa da angolo di Esposito. Ora è tempo di ributtarsi nell’Élite tricolore, dove non bisogna perdere la testa, a quota 19 in coabitazione col Cagliari di Max Canzi ma con una partita in meno, quella casalinga con l’Empoli da recuperare il 4 dicembre.
Appuntamento alle 14.30 di venerdì 22 novembre, al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, contro i Ciucci del bresciano, ex Reggina ed ex Lazio, Roberto Baronio. Uno che sul campo era il classico uomo d’ordine, al pari del mister dei bergamaschi, che però come formatore di giovani talenti gli bagna il naso: scudetto e e Supercoppa Under 17 nel 2016, stessa accoppiata con la Primavera quest’anno. Senza contare lo svezzamento dell’ormai affermato Dejan Kulusevski, oltre al gioiello in sboccio Amad Traore. Niente scherzi, gli avversari di turno mica sono la Roma da 3-3 a rincorsa al 95′ prima della sosta: ultimo posto in classifica, 6 punti in 8 match, una sola vittoria e nessuna vedette in rosa. Non è escluso un mini turnover, perché martedì prossimo (ore 13) arriva la Dinamo Zagabria per la Champions dei baby: con 3 punti, operazione sorpasso nel gironcino, dopo aver perso di misura all’andata.