Bonetti torna alla POG: dopo anni di carriera in giro per l’Italia – tra cui una parentesi spagnola – Lorenzo Bonetti firma con la POG un contratto annuale che lo vedrà difendere i colori biancorossi fino al termine della stagione 2020/2021.
Una trattativa certamente non facile su cui già da settimane la società e il giocatore stavano lavorando, più per definire i dettagli che per convincere il giocatore: sin da subito Lorenzo è stato infatti il primo a volere questo trasferimento venendo incontro alla POG e abbassando notevolmente le proprie richieste d’ingaggio – aspetto non marginale per rendere possibile un matrimonio che, altrimenti, difficilmente si sarebbe concretizzato.
«Tornare qui – spiega lo stesso Lorenzo – a Grassobbio, qui dove la mia carriera pallavolistica ha avuto inizio, è stata una scelta di cuore: sono molto contento di tornare ad abbracciare amici come Pier, Flavio e Gigi, e sono altrettanto felice di tornare nella società che per prima ha creduto in me ormai molti anni fa».
Nonostante le offerte di altre società che si erano mosse per assicurarsi le prestazioni sportive dello schiacciatore bergamasco mettendo sul piatto proposte economicamente ben più vantaggiose, Lorenzo non ha mollato un centimetro e ha sempre avuto lo sguardo fisso solo e soltanto sulla POG, anteponendo al valore del contratto il rapporto che lo lega alla società.
L’ennesima dimostrazione della professionalità di un ragazzo che – nel corso degli anni, anche da avversario – non ha mai fatto mancare il proprio sostegno e il proprio affetto ai colori biancorossi, dimostrandosi vicino ad una società che, ora, non può che essere entusiasta della sua scelta di tornare a “casa”.
«Sono voluto venire a Grassobbio perché credo che qui ci siano delle ottime basi per costruire insieme qualcosa di importante. Mi piace come gioca la squadra, mi piace l’impostazione societaria, mi piace il mantra del “crederci sempre, mollare mai” che non è solo una frase ma è una filosofia di gioco che ogni partita viene messa in campo da ogni giocatore che entra sul parquet. Da ex avversario posso dire che la forza di questa squadra è proprio il suo non mollare mai: è una delle caratteristiche più importanti per cercare di fare sempre bei risultati e belle stagioni, ed è una delle caratteristiche che meglio vivo nel mio modo di fare pallavolo. Non vedo l’ora di iniziare e di dare il mio contributo a questa causa».
Il battesimo sportivo di Lorenzo è sui campi di calcio con le maglie di Atalanta e Albinoleffe, ma a 17 anni arriva la svolta decisiva verso quella pallavolo che in casa non si poteva non respirare grazie a mamma Rosa, anche lei pallavolista. La “prima volta” in Serie D a Grassobbio e poi le giovanili dell’Olimpia fino ad arrivare in A1 prima con Vibo Valentia e poi da protagonista con Vero Volley: nel mezzo Treviso, Bassano, Reggio Emilia, Cantù, Castellana Grotte, Santa Croce e Romeo Normanna, senza dimenticare l’esperienza all’estero in Spagna con la maglia del Teruel.
Da due stagioni a questa parte, invece, Bonetti era nel roster di Scanzo, avversario della POG nel girone in Serie B. «Avevo bisogno di nuovi stimoli e proprio per questo ho lasciato Scanzo, dove ho giocato due anni fantastici e pieni di emozioni. Ora però sono qui, alla POG, e non avrei voluto essere d’altra parte: ho fortemente voluto questa maglia e ringrazio la società per aver fortemente voluto me».
Una battuta finale sul numero 13, il numero storico di Bonetti ma attualmente “occupato” da Morlacchi che ha proprio quel numero sulla maglia: «Il 13 è il numero che mi ha sempre accompagnato: dietro a quello che apparentemente è un semplice numero, in realtà c’è una storia ed è la storia della mia vita. È il numero che mi ha portato più soddisfazione nella vita, un numero particolare e a cui tengo molto».
giovedì 2 Luglio 2020