Diciamo che l’idea (felice) di andare a vivere insieme era lì, dietro l’angolo… Certo la quarantena e l’impossibilità di spostarsi ne hanno accelerato i tempi…
Abituata ai miei spazi e ai miei tempi, l’idea di ritrovarmi così, subito, 24 h su 24 con il mio compagno, mi metteva un po’ di agitascion… Ma era più il pensiero che altro…
Infatti siamo stati bravi a sfruttare questo momento per conoscerci e calibrarci. Ed è proprio quel tanto tempo che inizialmente mi faceva paura, che considero essere stato un tempo benedetto per la nostra relazione, tempo che nella vita quotidiana spesso non è mai abbastanza.
E ringrazio Pictor (Matteo) per avermi fatto scoprire, in questa quarantena, la bellezza del creare e il potere delle mani: nell’arte, nella cucina e nel giardinaggio.
Greta Bergamelli