Fabrizio Carcano
La Germania, intesa come la Nazionale tedesca, aspetta Robin Gosens quando il calcio tornerà. Tra qualche mese.
Parola di Oliver Bierhoff, direttore tecnico della federazione teutonica,
che lo ha ripetuto in questi giorni: “Lo stiamo seguendo da tempo, vogliamo conoscerlo meglio”.
Anche ct tedesco Low, in un’intervista al periodo specializzato Kicker, ha confermato l’intenzione di dare una chance all’esterno sinistro atalantino non appena ripartirà la stagione agonistica.
Dall’Atalanta alla nazionale tedesca. La favola del 26enne Gosens, calciatore dilettante fino a otto anni fa, scartato da tutti i provini nei club professionisti tedeschi, emigrante del pallone costretto a tentare la scalata dalle serie minori olandesi, nei prossimi mesi dovrebbe avere un lieto fine.
Quella in corso è stata la stagione del salto di qualità, dei sette gol in ventidue gare di campionato e di una rete in sette gare in Champions.
A coronamento di un percorso di crescita calcistica incredibile.
A 18 anni Gosens era nel settore giovanile degli olandesi del Vitesse Arnhem, poi a venti la prima occasione nella serie B orange con l’Heracles Ahmelo con cui è approdato in Eredivisie.
Gli osservatori atalantini, che seguivano le partite olandesi per monitorare Hans Hateboer, lo scoprono quasi per caso e lo portano a Bergamo nell’estate 2017.
Un perfetto sconosciuto o quasi, ma Gasperini fin da subito ha intuito il suo potenziale, alternandolo inizialmente a Spinazzola per poi lanciarlo titolare nel 2018. Un salto in alto senza fine con la Dea, fino alla Champions, e adesso verso la nazionale.