Club Milano-Cisanese 1-3Club Milano:

Gennarelli 5.5, D’Aviero 6.5 (39′ st Gasparetto sv), Priori 6, Capelli 6, Facchini 6 (45′ st Esposito sv), Papa 7, D’Apolito 5.5 (30′ st Oliva 6), Quisini 6.5, Punzi 5.5, Minelli 7 (45′ Sara sv), Campana 6.5 (35′ st Mylynkov sv). A disp. Vignati, Centonza, Albetti, Zito. All. Gandini.
Cisanese: Comi 9, Panzeri 7 (30′ st Castoldi 6.5), Invernizzi 6.5 (20′ st Bonaiti 6), Riu 8, Sottocornola 7, Valsecchi L. 6.5, Privitera 7 (39′ st Valsecchi A.) 6), Tognoni 7.5, Marchetti 6.5, Bugini 7.5 (34′ st Ravasio 6.5), Luci 6.5 (28′ st Scuri 6.5). A disp. Bertuletti, D’Ippolito, Cuzzolin, Mazzoleni. All. Passoni.
Arbitro: Copelli di Mantova (Colitti di Cinisello Balsamo e Stracquadaini di Seregno).
Reti: 9′ Campana (CM), 14′ Bugini (CI), 35′ Privitera (CI), 43′ st rig. Riu (CI).
Note: ammoniti Priori, D’Apolito, Minelli, Quisini, Facchini (CM), Invernizzi, Riu (C), Gandini (allenatore CM). Angoli 6-6. Recuperi 2’+5’. Spettatori 250 circa.

LESMO (MB) – E sono due. La Juniores regionale A della Cisanese vince la Coppa Lombardia di categoria e raddoppia, in quanto a feste, quella che aveva seguito la matematica certezza del primo posto nel girone di campionato. “Il Double lo abbiamo fatto, adesso vediamo se ci riesce anche il Triplete…”, scherza, fra lacrime di commozione, il tecnico Stefano Passoni, condottiero felice e ancora motivato. Ma prima di pensare ai playoff regionali di categoria, ci si può godere la festa di Coppa, scattata al termine di una finale emozionante e ricca di colpi di scena.
Comincia forte il Club Milano, squadra che ha i suoi centri d’opera fra Corsico, Pero e, appunto, il capoluogo regionale. Fra l’8’ e il 9’ i biancorossi si fanno pericolosi con Quisini (a lato) e, per due volte, Campana: nel primo caso Comi risponde in bello stile, nel secondo una deviazione rende impossibile l’intervento del portiere Cisanese. È 1-0. I ragazzi di Passoni reagiscono subito: all’11’, su azione d’angolo, Privitera non trova la porta da pochi passi, cosa che invece riesce poco dopo a Bugini, che disegna una splendida traiettoria con il destro dai 25 metri. Gennarelli non può nulla, è 1-1. La seconda metà di primo tempo è la parte più Cisanese della partita: Sottocornola, sempre da angolo, si fa pericoloso prima che, al 35’, arrivi la rete del sorpasso. Riu difende palla e si ricava lo spazio per il tiro da lontano, su cui il portiere milanese non è impeccabile, la palla rimbalza nel cuore dell’area, dove arriva Privitera per il tocco dell’1-2. Prima del riposo, il Club Milano prova a rispondere, ma la conclusione a giro di Ponzi consente a Comi di mettere in mostra le sue doti di volo.
A inizio ripresa il Club Milano prova a produrre lo sforzo massimo e dopo 4’ tocca a Papa mandare verso la porta di Comi la preghiera per il 2-2, non accolta dagli dèi del calcio (palla a lato). La Cisanese rimane saldamente in partita e fra il 14’ e il 16’ sfiora il tris, prima con Luci e poi con Marchetti. Pochi secondi dopo inizia il periodo peggiore per la Cisanese: ci prova Minelli dalla distanza, ma Comi risponde in angolo, angolo da cui si materializza un’occasione per Quisini, la cui deviazione da pochi passi trova ancora il portiere cisanese reattivo. Al 27’, poi, l’episodio in pratica decisivo: Bonaiti, entrato da pochi minuti, si scontra in area con Ponzi, per l’arbitro è rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso centravanti milanese, che calcia alla sinistra di Comi, trovando però in tutta risposta una parata fantastica del portiere. La Cisanese acquista ulteriore carica dall’episodio, mentre il Club Milano patisce il colpo, vedendo anche i suoi ragazzi migliori uscire dal campo per stanchezza. Così, la squadra di Passoni gestisce gli ultimi 20 minuti senza particolari affanni e va anche a prendersi l’occasione per rendere il punteggio ancora più rotondo: il direttore di gara punisce infatti con il rigore un tocco di mano nell’area milanese. Riu fa meglio di Punzi, mette nel sacco il pallone dell’1-3 e sigilla il trionfo Cisanese.
Stefano Passoni: “Coronato tutto il lavoro che abbiamo fatto. Dopo aver vinto il girone in campionato (ormai un mese fa – ndr), abbiamo un po’ mollato la presa, anche perché tanti ragazzi sono stati a disposizione della Prima squadra. Ma da quando abbiamo iniziato a pensare a questa partita, in allenamento ho visto un gruppo di campioni, che l’hanno preparata benissimo. È venuto fuori il carattere di questi ragazzi e ci sono state anche tante conferme ad alto livello dei singoli giocatori. Grazie a tutti, allo staff, per me è un’emozione fortissima. Adesso ci sono i playoff, vediamo come andrà: sicuramente onoreremo la competizione fino alla fine”.

Club Milano
Gennarelli 5.5 Non impeccabile nell’intervento che precede il secondo gol della Cisanese.
D’Aviero 6.5 Tecnica e corsa, esterno di qualità (39′ st Gasparetto sv).
Priori 6 Alla fine fa duello pari con Luci.
Capelli 6 Buoni interventi e qualche assenza.
Facchini 6 Come sopra
Papa 7 Piazzato nel cuore del campo, è il motore della squadra. Deve uscire stremato (45′ st Esposito sv).
D’Apolito 5.5 Del trio di trequartisti, è il meno ispirato, anche se fa vedere accelerazioni temibili (30′ st Oliva 6 Prova a dare il suo contributo).
Quisini 6.5 Lotta, corre e va anche vicino al gol. Perde però qualche duello importante.
Ponzi 5.5 Qualità evidenti, sia sul piano tecnico che per le letture. Il rigore non trasformato, però, pesa tantissimo. Ma il ragazzo si farà.
Minelli 7 Ogni volta che tocca palla si avverte elettricità nell’aria. Bellissimo da vedere, anche se in fin dei conti conclude poco (45′ Sara sv).
Campana 6.5 Vivace e pericoloso, si spegne alla distanza (35′ st Mylynkov sv).
All. Gandini 6.5 Squadra a tratti è davvero bella da vedere, è mancata forse la solidità difensiva.

Cisanese
Comi 9 Il tiro del vantaggio milanese è deviato e imparabile. Per il resto prende letteralmente tutto, compreso il calcio di rigore che vale una considerevole fetta di trofeo.
Panzeri 7 Corre e spinge con determinazione. Dalla sua parte c’è MInelli, che però fa di più quando si accentra (30′ st Castoldi 6.5 Solidità e attenzione nel finale).
Invernizzi 6.5 Inizio con qualche difficoltà, poi trova posizione e sicurezze (20′ st Bonaiti 6 Poco accorto nell’episodio che porta al rigore).
Riu 8 Anche lui fatica in avvio, poi diventa il sultano del centrocampo: origina il gol del sorpasso, recupera e costruisce e mette il sigillo alla partita con il rigore dell’1-3.
Sottocornola 7 Punzi è cliente difficile, lui fa il suo, mettendo testa e piedi quando serve.
Valsecchi L. 6.5 Non impeccabile nell’azione che porta al vantaggio milanese, si riprende e nel secondo tempo sfodera un paio di chiusure fondamentali.
Privitera 7 Non sbaglia il tocco del sorpasso, è sempre in movimento (39′ st Valsecchi A.) 6 C’è anche lui nel trionfo finale).
Tognoni 7.5 Fondamentale, fra fase difensiva e offensiva. Legge, capisce e agisce.
Marchetti 6.5 I centrali milanesi devono sempre dargli un occhio, gli manca forse un po’ di “mestiere” nella difesa del pallone spalle alla porta.
Bugini 7.5 La quantità non è tantissima, ma la qualità è esagerata: il tiro che porta al pareggio è da Champions League (34′ st Ravasio 6.5 Aggiunge corsa e presenza nel finale).
Luci 6.5 Accelera quando serve. Qualche pausa, ma rimane un pensiero incombente per la difesa milanese (28′ st Scuri 6.5 Il più giovane in campo – 2006 – risponde presente).
All. Passoni 9 Meglio di così non si può. E la stagione non è ancora finita…

Francesco Mitola