Forza e Costanza-Juvenes Pradalunghese 1-1
Forza e Costanza: Sangalli 6, Licini 6, Mazzoleni 6,5, Pederzoli 6, Cucchi 6, Raccagni 6, Gningue 6,5, Longhi 6 (32’st Signori sv), Meli 6 (27’st Poma sv), Colombo 6 (38’st Fratus sv), Roncalli 6 (29’st Bignami sv). All. Rizzi.
Juvenes Pradalunghese: Nodari 6, Tashchyan 6 (26’pt Tomasi 6), Dossi 6, Ruggeri 6,5, Marchesi 6, Aquilino 6, Longhi 6, Bergamelli 6,5, Travellini 6 (16’st Tiraboschi 6), Rega 6,5, Njie 6 (26’pt Berardelli 6). All. Spampatti.
Arbitro: Riboli di Crema.
Assistenti: Borchielli di Cinisello Balsamo e Liguori di Bergamo.
Reti: 16’pt rig. Gningue, 27’pt rig. Rega.
Martinengo – Un punto per uno non fa male a nessuno. Si può riassumere così l’1-1 tra Forza e Costanza e Juvenes Pradalunghese nel turno infrasettimanale di Eccellenza. La cronaca. Al 5’ gli ospiti si mangiano un gol fatto: Njie spara alto da posizione favorevolissima. I locali sbloccano invece la situazione al 16’ quando l’arbitro assegna un rigore per fallo di mani in area prontamente trasformato da Gningue. Due minuti dopo lo stesso attaccante sfonda sulla corsia mancina, palla all’indietro per l’accorrente Licini che non impensierisce Nodari. Al 19’ Forza e Costanza vicina al raddoppio con Roncalli che supera il portiere ospite e a porta vuota perde l’attimo e l’ottima occasione per gonfiare la rete. Gol sbagliato, gol subito e la Pradalunghese al 27’ riporta il risultato in parità: l’arbitro vede un tocco di mano in area bianconera e indica il dischetto. S’incarica Rega e nulla da fare per Sangalli che intuisce comunque la traiettoria. Tre giri di lancette più tardi Ruggeri prova il tiro di controbalzo che non inquadra di poco lo specchio. È questa l’ultima chance significativa di un primo tempo che si chiude sull’1-1. Nella ripresa i ritmi calano e la pioggia aumenta. Bergamelli tenta la fortuna dalla lunga distanza senza la mira desiderata. Nelle fasi successive le due squadre si equivalgono senza sfondare. Al 40’ Rega pennella verso il centro, nessuno dei compagni ci arriva in scivolata. E la battaglia termina senza vincitori né vinti.
Norman Setti