Atalanta – Fiorentina 0-0ATALANTA (3-4-2-1):
Berisha 6; Toloi 6, Caldara 6,5, Masiello 6; Conti 6, Kurtic 6 (24′ st Mounier 6), Freuler 7, Spinazzola 7; D’Alessandro 5,5 (1′ st Grassi 6), Gomez 6,5; Petagna 6 (36′ st Paloschi sv). A disp.: Rossi, Gollini, Cristante, Zukanovic, Konko, Hateboer, Raimondi, Melegoni, Bastoni. All.: Gasperini 6.
FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu 7; Sanchez 6, Rodriguez 6,5, Astori 6,5; Chiesa 6 (27′ st Bernardeschi 6), Vecino 6, Badelj 6, Tello 6; Ilicic 6,5 (31′ st Olivera 6), Borja Valero 5,5; Kalinic 6 (45′ st Babacar sv). A disp.: Satalino, Sportiello, De Maio, Salcedo, Cristoforo, Hagi, Maistro, Milic, Tomovic. All.: P. Sousa 6.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata 6,5 (Passeri-Pegorin, IV Di Vuolo; add. Valeri e Ghersini).
Note: pomeriggio velato da nuvole, terreno in discrete condizioni. Spettatori 18.919 di cui 8.047 paganti (incasso 125.341 euro) e 10.872 abbonati (quota 133.054,23 euro). Incasso devoluto alla ricostruzione del centro sportivo di Amatrice, presente il sindaco della cittadina Sergio Pirozzi (consegnata dal presidente Antonio Percassi la maglia personalizzata col numero 1 e il nome della cittadina sulla schiena). Ammoniti Chiesa, D’Alessandro, Ilicic, Masiello, Rodriguez e Astori per gioco scorretto. Corner 9-5, recupero 1′ e 3′.
Bergamo – Doveva essere un lunch match di festa, ma alla fine nonostante il solito lavorìo in cucina l’Atalanta non riesce a sbranare la Fiorentina a pranzo e rimedia l’occhiale casalingo dopo il poker di vittorie in serie che la stavano proiettando verso la zona Champions.
Gasperini opta a sorpresa per D’Alessandro largo con Gomez dietro lo sfondatore e i suoi ci provano dallo start. Al 3′ la punizione di Gomez dalla sua mattonella accarezza la tempia di Toloi, due giri di lancetta e Freuler libera di tacco il diagonale largo di Petagna. Tra 7′ e 8 la difesa viola libera sul taglio dell’argentino, servito dalla destra da Petagna, e lo stesso fantasista conclude alto a giro dal vertice di competenza. Casuali i conati dei Sousa-boys: all’11’ Astori innesca Kalinic con un cross teso, la spizzata a centro area è imprecisa. I bergamaschi dominano alternando all’ala destra D’Alessandro, Conti e Kurtic. Al ventesimo il filtrante di Spinazzola non consente un controllo comodo al suo centravanti, contrastato dal difensore valbrembanino. Gli ospiti allestiscono il fortino e anche l’innocuo traversone di Gomez al 27′ li mette alle strette: Vecino, in ripiegamento, devia in angolo. Sussulto toscano alla mezzora, con Berisha ad alzare sopra il montante il colpo di testa di Rodriguez, servito da Badelj dopo una combinazione con Ilicic, ma due minuti dopo è D’Alessandro a fallire il vantaggio sprecando il taglio sull’assist dalla sinistra di Petagna. Il portiere di casa respinge alla bell’e meglio l’assolo di Tello (33′), sfuggito a Caldara. Botta e risposta in chiusura di frazione: a tre dalla pausa Kurtic non fa danni sugli sviluppi del piazzato dal centrodestra di Gomez per l’opposizione del muro avversario, prima del recupero Vecino raccoglie la palla in uscita sul duello Kalinic-Caldara e scarica dalla lunga un destro telefonato. Nella ripresa si torna al modulo abituale con Kurtic avanzato e Grassi in coppia con Freuler, ma è la Fiorentina a rendersi pericolosa con l’assolo di Vecino al 6′ concluso con un tiraccio sul fondo. La risposta atalantina al decimo è un fallo conquistato da Petagna nell’uno contro uno con Rodriguez: niente mira nemmeno per il calcio a due del Papu dal vertice sinistro con Freuler a toccargli la sfera. Due corsette di cronometro e il gol in rovesciata di Kalinic sul tiro sporcato di Ilicic è vanificato dal fuorigioco, al 16′ invece è Masiello a chiudere Chiesa dopo la puntata in area dello sloveno. Al ventesimo l’attaccante croato sgancia il sinistro in corsa, nessun problema per Berisha. Entrano nella contesa Mounier e Bernardeschi e intorno alla mezzora il primo si rende protagonista di un tiro strozzato sull’uno-due con Conti, a ruota del destro dal limite di Freuler sull’asse Gomez-Petagna rintuzzato in angolo da Tatarusanu. Al 33′, doppia occasione: la deviazione di Petagna sul pallone dal fondo di Gomez viene intercettata sulla linea dall’estremo rumeno, sul mancato disimpegno difensivo Grassi manca di poco il sette da fuori. Il tiro di Bernardeschi al terzo di recupero è da posizione troppo defilata per pungere: finisce 0-0, non va proprio benissimo (Masiello salta l’Inter) ma tocca accontentarsi. S.F.
Si.Fo.