Una squadra d’oratorio, composta da una rosa di ragazzi non stipendiati che giocano per passione e per il paese, si qualifica ai play-off per giocarsi la Prima Categoria. Il bello del calcio di provincia raccontato da mister Loris Bonetti che vive da protagonista assoluto la favola dell’Acov Verdello. Partiti come ogni stagione con l’idea salvezza il gruppo ha, a poco a poco, iniziato a sognare e ad intravedere un briciolo di realtà nella fiaba, concretizzando la speranza con un solido quinto posto meritato. Tra i tanti degni di nota due calciatori emergono particolarmente: in primis spicca il capitano Simone Bergamini, difensore classe ’93, 1 sigillo in stagione, ormai ritenuto da chiunque nell’ambiente bandiera della squadra; il secondo non è da meno: si tratta del trentacinquenne Marco Passera, ragazzo di verdello, classe ’87, che ha concluso la stagione con 22 gol. Entrambi, una vita alle spalle in maglia giallo verde, hanno scelto di rimanere e proseguire il sogno anche nella stagione 2023-2024. Sfortunatamente, però, una grande stagione può attirare l’attenzione di altre squadre: Alex Bonomi e Daniel Ghidotti continueranno la loro avventura in Seconda Categoria vestendo la casacca granata dell’Asperiam; il centrocampista Sidy Coly cambia campionato: la tentazione dell’Acos Treviglio, militante in Promozione, è troppo forte per dire di no; infine la formazione di Verdello deve salutare anche il giovane Stefano Lorenzi, costretto ad appendere le scarpe al chiodo. Tuttavia 4 nuovi acquisti fanno sorridere l’Oratorio: dal Valentino Mazzola è ufficiale l’arrivo del centrocampista classe 2000 Nicolò Belotti; dal Mariano arriva il portiere classe ’98 Luca Oberti; altre due pedine di metà campo sono Siro Tomasoni (’98) e Giorgio Medici (’95), ambedue provenienti dal Filago. Infine, si punta anche a Luca Papini per dare un’ulteriore copertura dietro, difensore classe ’91 del Pozzo d’Adda.Diego Bosis