Gollini 6,5 inoperoso & decisivo. Il Verona si fa vedere poco dalle sue parti e lui ne approfitta per fare un bagno di sole. Nel finale è però reattivo nel chiudere la buona iniziativa di Lazovic uscendo prontamente.
de Roon 6 combattente. Recupera come suo solito una grande quantità di palloni sporchi lì in mezzo al campo. Sbaglia qualcosa in fase di impostazione, ma d’altronde il suo lavoro è un altro.
Romero 7 roccioso. Si dimostra ancora una volta un giocatore pazzesco. In difesa combatte su ogni pallone, annullando gli attaccanti scaligeri e in attacco si rende pericoloso con i suoi colpi di testa. Decisivo anche nell’episodio del rigore.
Djimsiti 6,5 novità. Chiamato a giocare largo sulla sinistra per sostituire Gosens infortunato non commette errori e aiuta i suoi nella costruzione del gioco dal basso.
Toloi 6,5 stoico. Resta in campo nonostante Barak gli deturpi la faccia con un colpo di tacco volante. Chiude tutti gli spazi e ha la giusta visione di gioco per far ripartire l’azione. (19’ st Maehle 6 attento. Entra in campo ed è chiamato più a gestire la fase difensiva piuttosto che a galoppare sulla fascia come è abituato. Con l’ingresso di Ilicic trova un valido partner con cui fraseggiare nello stretto).
Palomino 7 eccelso. Perfetto negli anticipi e nella marcatura stretta. Quando hai lui alle spalle e sei un attaccante le gambe iniziano a tremare.
Pessina 6,5 jolly. Bravissimo a muoversi tra le linee, scombinando i piani della difesa del Verona e aiutando così i suoi a rendere dinamica e imprevedibile la manovra d’attacco. (31’ st Ilicic 6,5 ritrovato. Entra in campo con la giusta mentalità e si rende pericoloso in avanti fin da subito. Solo la traversa può negargli un gol che sarebbe stato l’ennesimo capolavoro).
Freuler 6,5 sicurezza. Crea tanta densità a centrocampo, imbrigliando il gioco avversario e recuperando tanti palloni utili con intelligenza tattica.
Malinovskyi 8 innovazione. Senza dubbio la sua miglior partita da quando veste la maglia nerazzurra. Mette in campo tutta la voglia e la determinazione per ergersi a leader della squadra. Trasforma il rigore con freddezza ed è decisivo per il gol del raddoppio con la sua spizzata di testa. (42’ st Kovalenko sv).
Miranchuk 5,5 addormentato. Il russo fatica ancora ad incidere, nonostante il minutaggio concessogli quest’oggi sia stato molto. Forse la continuità di gioco potrà dirci realmente se possa o meno rientrare nei piani della società in futuro. (19’ st Pasalic 6 l’uomo in più. Subentra con buon piglio e si posiziona bene tra le linee per supportare Muriel nell’attaccare. È in continua crescita dopo il lungo stop per infortunio).
Zapata 7,5 titanico. Lotta come un leone contro Lovato e individua nel dinamismo il suo punto di forza per seminare il difensore avversario. Segna il raddoppio con un tocco delizioso che manda a vuoto l’uscita di Silvestri, dopo una serie di tentativi non andati in porto per un pizzico di sfortuna. (31’ st Muriel 6,5 meraviglia. Quando un giocatore come lui entra in campo non puoi che aspettarti meraviglie. Ha la possibilità di chiudere il match, ma dopo aver inventato una giocata delle sue calcia incredibilmente a lato davanti a Silvestri).
Mattia Maraglio