BOLOGNA-ATALANTA 2-1BOLOGNA (4-2-3-1):
Skorupski 5; Tomyasu 5,5, Bani 6, Danilo 5, Denswil 5; Medel 5,5 (18’ s.t.Svanberg 6), Poli 6,5; Orsolini 6,5 (45’ s.t.Mbaye sv), Dzemaili 6, Sansone 5; Palacio 7 (33’ s.t. Santander sv). A disp. Da Costa; Sarr, Paz, Corbo, Schouten, Skov Olsen, Destro, Juwara. All. Mihajilovic.
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini 6,5, Toloi 6, Palomino 5, Djimsiti 6; Castagne 6 (18’ s.t. Hateboer 5,5), De Roon 6, Freuler 6 (9’ s.t. Barrow 6,5), Gosens 6; Pasalic 6, Malinovskyi 6, Muriel 5 (38’ s.t. Colley sv). A disp. Sportiello, Rossi, Masiello, Ibanez, Piccoli. All. Gasperini.
ARBITRO: Massa di Imperia.
RETI: 11’ p.t. Palacio, 9’ s.t. Poli, 15’ s.t. Malinovsky.
BOLOGNA – L’Atalanta cade a Bologna ma deve farsi un mea culpa perché se dopo dieci minuti fallisci due occasioni clamorose (Malinovskyi) non si può pretendere di mantenere il filo del gioco e l’andamento di una partita che è stata abbastanza semplice da interpretare: nerazzurri a giocare, rossoblu a rispondere in contropiede e sei hai un satanasso d’attaccante come Palacio ce la puoi fare. E così è stato. L’Atalanta ha comunque risentito soprattutto nelle teste dei giocatori dell’impresa di Kharkiv perché non è stata brillante come al solito. Certo non ha mai subito la pressione dei rossoblu perché non c’è mai stata e, tra l’altro, ha anche creato occasioni ma è mancata la lucidità nelle conclusioni. Non solo ma ancora una volta, tanto per citare un nome caso, Muriel non ha dato il contributo decisivo, proprio quando manca gente come Zapata, Ilicic e Gomez. E all Dall’Ara l’assenza del Papu ha pesato tanto, ma proprio tanto. Nel secondo tempo si è finalmente visto il Barrow dei tempi dell’esordio ma anche lui non è riuscito a colpire al cuore, come del resto Malinovskyi, decisamente più incisivo quando gioca in mezzo. In difesa poi non si è visto il solito Palomino che ha visto le pene dell’inferno con Palacio. Succede anche all’Atalanta di non sfruttare le occasioni d’oro durante una partita così così. Primo tempo di spreco: errori da una parte e dall’altra in fase offensiva. Comincia il Bologna che al 3’ con Orsolini: l’ex entra in area da destra saltando Dijmsiti poi cerca lo scavetto ma lo stesso difensore albanese allontana. Al 6’ la prima grande palla gol dell’Atalanta: Malinovskyi a centrocampo conquista palla apre a Pasalic che da centrodestra gli restituisce il pallone, l’ucraino tutto solo fallisce calciando fuori. La seconda palla gol è ancora sua, prima salta Danilo e si presenta davanti a Skorupski ma gli calcia addosso. Gol falliti, gol subiti e così all’11’ in contropiede il Bologna va in vantaggio: tutta l’Atalanta è in area rossoblu per un calcio d’angolo, para Skorupski che rilancia per Palacio, contropiede del rossoblu che appoggia a Orsolini che da destra entra in area e fulmina Gollini ma colpisce il palo, sul rimbalzo Palacio, lasciato solo da tutti, mette in rete. L’Atalanta contrattacca ma senza far male, Gosens crossa da sinistra al 20’ Pasalic non ci arriva, poi al 30’ De Roon sbuccia il pallone davanti al portiere felsineo. Al 37’ si vede finalmente l’assonnato Muriel che da sinistra crossa in mezzo, niente da fare per Pasalic. Al 38’ ecco il pallone del possibile pareggio: Malinovskyi lancia Pasalic che solo davanti al Skorupski calcia incredibilmente sopra. Sono sempre i nerazzurri che attaccano da centrocampo, il Bologna risponde in contropiede con Palacio che al 43’ e al 45’ ha le occasioni per il 2-0, la prima s’allunga il pallone , la seconda salta Palomino e cerca di infilare Gollini sul suo palo di sinistra, ma il portiere nerazzurro salva in angolo con una paratona. Nella ripresa il primo tiro è di Muriel al 3’ ma finisce sopra la traversa. Al 6’ gran numero di Palacio, aggancio e tiro ma nelle braccia di Gollini. Ecco il raddoppio all’8’ cross di Tomiyasu , Poli di testa anticipa Palomino e fa il 2-0. Ecco subito il cambio: Barrow per Freuler. Poi Malinovskyi riapre i giochi realizzando su un assist al bacio di Barrow. Al 23’ Danilo evita il 2-2 salvando sulla linea di porta un pallonetto di Barrow dopo uno scambio con Gosens. Al 25’ scontro Skorupski-Barrow, dopo un pallonetto di Muriel che aveva liberato il gambiano davanti al portiere rossoblu. Ancora Atalanta al 33’ gran tiro di Malinovsky, respinge il portiere, Barrow al volo tira sopra: che occasione. Poi esce tra gli applausi Palacio sostituito da Santander che si mangia subito un gol in contropiede. Poi è Malinovsky su punizione a sfiorare il pari, respinge male Skorupski ma ancora Barrow fallisce il colpo decisivo. In pochi minuti Danilo commette due fallacci e viene espulso, poi Djimsiti di testa manda fuori d’un soffio su cross di Gosens.
Giacomo Mayer