Fabrizio Carcano“Lavoriamo per giocare la Champions a Bergamo. La città lo merita, la nostra tifoseria lo merita. Abbiamo girovagato in questi anni con una grande disponibilità di Sassuolo, Inter, Milan che ringraziamo veramente. Adesso abbiamo voglia di disputare una competizione europea a casa nostra. Il 7 e l’ 8 settembre ci sarà un sopralluogo della UEFA che verificherà lo stato dei lavori, siamo fiduciosi perché questo possa avvenire”.Luca Percassi
, ai microfoni di Sky, conferma che l’Atalanta – che per ora non potendo più contare sul Meazza di San Siro dopo la qualificazione europea del Milan, ha indicato come sede il Mapei Stadium di Reggio Emilia, seguendo la stessa procedura dello scorso anno, avendo poi la possibilità di indicare una sede alternativa – sta lavorando per ottenere una deroga all’interminabile lista di requisiti per l’idoneità del Gewiss Stadium che, con la nuova tribuna centrale Ubi pronta a metà settembre, dovrebbe risolvere gran parte dei problemi legati ai box per le televisioni e altre rigide richieste della Uefa. Di fatto da settembre l’Atalanta avrà uno stadio praticamente nuovo in tre settori su quattro, dopo i lavori di ammodernamento della Tribuna Centrale (con la realizzazione dei pitch view e degli sky box) nel 2016 e la ricostruzione della curva Nord nel 2019: resterebbe la vecchia curva Sud a gradinata non numerata, dove occorrerebbe allestire posti numerati a sedere con seggiolini smontabili in occasioni delle gare casalinghe e adeguare il settore ospiti. Nulla di insormontabile, al netto delle probabili limitazioni al pubblico, per le norme anti Covid, annunciate almeno nei mesi autunnali.