MICHELE LOSI, DIRETTORE ARTISTICO CAMPSIRAGO RESIDENZA –Sono oltre due mesi che il nostro settore, lo spettacolo dal vivo, ha subito un look down immediato e senza revoche, con la prospettiva concreta e realistica di tornare a dei livelli di “normalità” tra un anno circa. Il mio lavoro in particolare ha da sempre a che fare con il tema natura e la forma performance. In questi due mesi di riflessione, lavoro solitario e a distanza, vita vissuta in quarantena, tristi notizie dall’esterno e possibilità positiva di rallentare, sono diventate per me centrali una discussione critica ed artistica sul tema della natura spezzata e conseguente relazione impossibile tra profitto e salvaguardia del pianeta. In che modo ci ritroveremo, finalmente e nuovamente consapevoli della nostra finitudine e mancanza? Saremo in grado di indicare nuove forme della prossimità, della bellezza e della condivisione? Troveremo delle soluzioni per essere compatibili con la vita su questo pianeta? In questo momento le piazze, le strade, i sentieri sono deserti e rappresentano una rimozione dell’atto sociale dello stare insieme nello spazio pubblico. Il nostro sogno, il nostro lavoro, è tutto teso alla realizzazione di uno spazio onirico e possibile, fatto di incontro, arte e visioni.www.campsiragoresidenza.itA cura di Costanza Vismara. Se volete mandarci il vostro racconto di questi mesi, inviate i vostri pensieri a costyfura@libero.it