ELEONORA DA BERGAMO –Vendo casa e compro quella nuova il 28 di febbraio. Dovendo fare dei lavori nella nuova dimora, trasloco tutto ciò che possiedo nel cortile di casa delle mie zie, e mi insedio nella nuova con lo stretto necessario, “una settimana”, mi dico, “che sarà mai”. Poi all’improvviso il lock down. A imperitura memoria della mia poca lungimiranza allego foto degli unici scatoloni che mi sono portata e con cui ancora convivo in attesa di poter finalmente avere abiti, scarpe e mobili. Posso dire di aver provato a vivere con l’essenziale o forse meno.A cura di Costanza Vismara. Se volete mandarci il vostro racconto di questi mesi, inviate i vostri pensieri a costyfura@libero.it
domenica 3 Maggio 2020
La clausura di tutti noi. Eleonora da Bergamo e il trasloco ai tempi del coronavirus
Commenti
Abbonati
Ricerca
Articoli recenti
- Vista da Mayer – Un pareggio che vale come una vittoria
- Gasperini batte sul tasto del mercato di gennaio: “In attacco numericamente stanno meglio le altre, il club sa cosa serve”. Il dopogara all’Olimpico
- Male alcuni superbig, bene almeno tre sostituti: le pagelle con la Lazio
- Male a metà, benissimo nella seconda: Brescianini agguanta la Lazio, l’Atalanta saluta l’anno in testa
- Buon 2025 ai nostri lettori con un consiglio: coccolate le vostre fantastiche madri
- Gli squalificati in Terza categoria
- Gli squalificati in Seconda categoria
- Nuovo crac per Ruggeri: salta la Lazio (e la Supercoppa?) anche lui
- Con la Lazio arbitra Massa, una Coppa Italia persa con la Juve
- Scalvini pronto per la Lazio. Gasp senza centravanti
Archivi