CALOLZIOCORTE –

E’ partita ufficialmente la prima storica stagione in Eccellenza della Cisanese. Nella bellissima cornice del Monastero del Lavello, giovedì 4 luglio c’era tutta la società presieduta dal carismatico Roberto Regazzoni: dirigenti, staff tecnico, collaboratori e giocatori, insieme al sindaco di Cisano Bergamasco, Andrea Previtali, e il presidente del Comitato Provinciale di Lecco, Giovanni Colombo. La rosa, allestita dal duo Franco Forliano e Stefano Villa, rispettivamente direttore generale e sportivo, sarà guidata per il quarto anno consecutivo da Albino Maffioletti. Sotto la sua guida, la formazione cisanese ha vinto due campionati, Prima categoria e Promozione, e centrato una finale di Coppa Lombardia di Prima categoria. Risultati eloquenti. Ma non solo della prima squadra. Il settore giovanile infatti è in netta crescita, sia dal punto di vista tecnico che numerico. Venendo ai giocatori, i nuovi esperti sono tutti interpreti di categoria. Il difensore Francesco Brizzolara, prelevato dall’Arcellasco, ha un passato in serie D, con l’Insubria. Dal lecchese è arrivato Andrea Frigerio, mediano del NibionnoCivate, già cercato l’anno scorso. E sempre nella zona nevralgica del campo è grande esperienza e forza con Luca Locatelli, classe 1981 ex di tante squadre bergamasche, tra cui Ciserano, Ponte San Pietro, Ghisalbese e Rivoltana. L’attacco è stato rinforzato invece con Bajrus Dzaferi, che si è messo in luce nella seconda parte di stagione con la Colognese. Un novero di giocatori, insomma, che si inserisce fra tante conferme importanti: Manuel Rota, Fabio Barbugian, Claudio Galbiati, Marco Arrigoni e Cristian Rota rappresentano infatti lo scheletro della formazione. Al parco giovani, che registra poi le preziose permanenze di Simone Arzuffi, Davide Spreafico, Luca Cogliati, Mario Da Silva e Matteo Isacchi, fra gli altri, già titolari nella passata stagione, si aggiungono gli inserimenti di Andrea Leonelli, difensore classe 1993 del Mandello, e i centrocampisti Luigi Colombo, classe 1996 della GalbiateseOggiono, e Filippo Dell’Oro, classe 1993 dell’Arcellasco, oltre ad Andrea Magnani, classe 1996 promosso dagli allievi regionali. Con la consapevolezza di avere a disposizione squadra, società e tecnici che hanno dimostrato negli anni la propria competenza e professionalità, l’obiettivo stagionale, con la giusta cautela, è di disputare un campionato tranquillo.
LE INTERVISTE – La Cisanese sotto la gestione del suo presidente Roberto Regazzoni ha toccato il vertice della propria storia. Al Monastero di Calolziocorte, è lui a presenziare la serata: “E’ uno stimolo nuovo, che affronteremo con entusiasmo e voglia di fare bene. In Prima categoria sapevamo di aver allestito una squadra molto forte per vincere, l’anno scorso invece non ci aspettavamo di vincere nuovamente il campionato. Quest’anno partiamo senza sbilanciarci, senza voli pindarici, vedremo durante la stagione il nostro obiettivo. Chiaramente la priorità è confermare la categoria. Una nota anche al settore giovanile. Siamo cresciuti molto, abbiamo tre squadre regionali, mentre i provinciali puntano tutti a vincere. E’ motivo di soddisfazione per noi tutti”.
Ecco il punto del direttore generale Franco Forliano, in linea con il direttore sportivo Stefano Villa: “L’obiettivo è di fare un campionato senza soffrire, di metà classifica. Abbiamo allestito una rosa che pensiamo non debba avere problemi in stagione. Del resto 4 innesti di categoria sono andati ad integrare una buona rosa, che ereditiamo dalla passata stagione. I giovani nuovi sono di buon valore e quelli confermati hanno un anno in più alle spalle. Lo staff tecnico poi è stato confermato al completo, con questi elementi ci presentiamo al campionato di Eccellenza con buoni auspici”.
Confermatissimo chiaramente l’allenatore Albino Maffioletti, grande motivatore: “Dopo 2 promozioni consecutive, sarebbe un atteggiamento pericoloso non considerare la netta differenza tecnica che contraddistinge l’Eccellenza dalla Promozione. Il presupposto fondamentale comunque è che io sono contento della squadra che ho a disposizione. Abbiamo inserito buoni giocatori, mentre i confermati hanno dato la loro adesione a rimanere. Nell’ipotetico girone, dovremo verificare formazioni di grossa cilindrata come Ciserano, Sondrio e forse Sancolombano. Il confronto con queste e le altre squadre ci dirà in quale fascia possiamo collocarci”.
A cura di Giuseppe Nervi