La Cisanese non ci sta e reagisce dopo la decisione della Corte Sportiva di Appello Territoriale che l’ha privata dei tre punti contro il Città di Sangiuliano (LEGGI QUI). Il comunicato della società: “Appuriamo che oggi una società di calcio può vincere una partita schierando in campo un giocatore il cui tesseramento è respinto dalla Federazione, perché mancante delle opportune firme e quindi considerato come irregolare.
Rimaniamo basiti e profondamente amareggiati dalla sentenza pronunciata sul comunicato del CRL di oggi dal Giudice della Corte d’Appello Territoriale, ed in particolare dalle motivazioni fornite, che ribalta il risultato di 3-0 contro il Città di Sangiuliano assegnato a nostro favore dal giudice sportivo.
Per questa ragione, nel pomeriggio abbiamo avviato contatti con l’avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo e titolare della DCF Sport Legal, il quale ha dato disponibilità nel tutelare e rappresentare gli interessi della nostra società nelle sedi opportune.
Ci rivolgeremo così al Collegio di Garanzia del CONI, con l’obiettivo di ottenere giustizia”.