5a giornata B Interregionale Play In-Out girone A – Bergamo, C.S. Italcementi, mercoledì 12 marzo (20.00)
Unica Bergamo – Jadran Trieste 69-70 (17-14, 33-27, 53-44)
BLUOROBICA: Nespoli 3 (1/3, 1/2 tl), Simoncelli 5 (1/5 da 3, 2/2, 5 ass.), Morelli 2 (0/1, 0/3, 2/2), Mazzoleni 13 (5/6, 0/4, 3/3), Leoni 16 (5/20, 6/8 tl, 10 r.); Dore 6 (0/2, 2/4), A. Carparelli NE, Renella (0/1 da 3), Turel 9 (2/4, 1/7, 2/2, 5 r.), Odiphri 1 (1/2 tl), Dembele (0/1), Markovic 14 (4/9, 1/1, 3/4, 7 r., 4 ass.). Coach: Marco Albanesi.
T2 17/36, T3 5/25, TL 20/25 – rimbalzi 46 12+34 (Leoni 10), assist 13 (Simoncelli 5)
JADRAN: Batich 7 (1/2, 1/5, 2/4, 6 r., 2 ass.), Demarchi 7 (2/4, 1/7, 0/1), Karapetrovic 18 (7/10, 4/6 tl), Gobbato 11 (4/5, 0/1, 3/11, 6 r., 3 ass.), Milisavljevic 17 (0/2, 5/8, 2/2, 6 r.); Malalan NE, Jakin (0/3), De Petris 8 (3/10, 2/2 tl, 7 r.), Besedic 2 (1/2, 0/4). Coach: Walter Vatovec.
T2 18/38, T3 7/25, TL 13/26 – rimbalzi 39 11+28 (De Petris 7), assist 12 (Gobbato 3 )
Arbitri: Pallaoro di Trento e Frigato di Bolzano.
Note: parziali 17-14, 16-13, 20-17, 16-26. Timeout 7′ J (13-7), 8’59” B (16-10), 15’56” B (26-23), 18’38” J (31-25), 32’35” J (58-46), 36’06” (60-59), 39’48” B (66-70). Antisportivo a Milisavljevic 37’10” (62-63). 5 falli: Morelli 37’07” (62-61).

Bergamo – Dopo Montebelluna e al rientro dalla pausa San Bonifacio, è lo Jadran Trieste a fare il colpaccio ai danni della Bluorobica anziché fare la terza vittima di fila dei bergamaschi nella fase a orologio della B Interregionale per la permanenza nella categoria. Un ko maturato negli ultimi dieci giri di lancetta per la troppa discontinuità in attacco e zero difesa sul bombarolo Milisavljevic che ha fatto come ha voluto. Sabato si replica sempre all’Italcementi contro la co-capolista Jesolo, certo più impegnativa della penultima.

Nella guerra iniziale tra lunghi Leoni risponde due volte da sotto al dispari frontale di Milisavljevic, mentre nemmeno a metà del primo minitempo la prima ciuffata pesante del subentrato Dore la mette sull’8-5 per poi replicare a 4’35” dal primo cambio cronometrico. Gli sloveni triestini tirano fuori equilibrio e il sottomano rovesciato rovesciato di Turel vale il massimo gap. Di là tengono botta il post Karapetrovic, di qua il friulano si prende una tripla mani in faccia (16-7) al rientro dal timeout ospite scavando ulteriormente il solco. Batich replica dal mezzo arco, Besedic con un’entrata dal fondo turelliana mantiene il meno 5 e a fil di sirena il regista altrui serve a Gobbato il riavvicinamento a un possesso.

In avvio del quarto dalla sirena corta lo stesso gira a vuoto dalla lunetta senza dilatare il controparziale di 9-4, poi i cittadini ricominciano dal 2+1 di Mazzoleni e dall’imbucata per Markovic: 1 minuto e 15 secondi ed è 22-14, eguagliando il distacco più marcato. Turel lo aumenta girandosi dalla rimessa di Simoncelli dall’angolo destro. La grande illusione di averla prenotata: se Karapetrovic la rimette sotto la doppia cifra (26-18) a metà del guado, Demarchi dalla lunga e con entrata senza aggiuntivo firma il meno 3 a un poker dalla pausa. Il centro serbo insacca tre liberi dei quattro conquistati (29-23, 7′) e, a bonus arancioblù superato con Karapetrovic che ne approfitta subito, serve un no look dietro la schiena a Mazzoleni, conserva la mano ferma dalla linea per un nuovo più otto (33-25) col minutino ancora da giocare.

Torna però a metterla pure l’omologo avversario e si deve riprendere con la dote di 6 al rientro dal tunnel. Quando il vantaggio si assottiglia per effetto del doppio colpo Karapetrovic-Gobbato e a riprendere la squadra in mano sono due volte Mazzoleni (39-33, 3′ scarsi) e Leoni, protagonisti rispettivamente del primo e del secondo periodo. Nespoli la tiene sul +6 con arresto e tiro dai cinque metri a lato della carità, così come Markovic in semigancio a trenta secondi da metà periodo. Gobbato si schioda dallo zero su sei nei personali dopo una bella penetrazione (43-38, 5’30”). A 3′ dall’ultima decade Leoni piazza il mancino del 47-38 su consegna di Markovic e il bonus triestino determina il più 11 di un Simoncelli finalmente sbloccatosi dalla virgola. Gobbato converte il supplementare e il totem di casa la risolve sganciando la berta (52-43) a una corsetta e mezza dal termine del terzo quarto.

Al più dieci numero due della partita by Leoni da dove vale 1 a quota te risponde Gobbato, preludio a un’ultima passerella ripresa dallo stesso pivot di Urgnano che prova la fuga col rimbalzo offensivo sulla bomba di Simoncelli finita sul ferro. 56-44 a 8’45” dal gong e terza violazione di 24 secondi di uno Jadran dalla coperta corta. I due “4” Karapetrovic da fuori e De Petris la tengono comunque a contatto per il blackout locale (58-51 6’40” dalla sirena lunga). Si schioda anche Morelli, ma Milisavljevic infila la manita per un 60-59 che rimette tutto in duscussione a 3’54” dai titoli di coda. Sicché il parzialone triestino di 15-4 si chiude per il secondo avanti di tutto il match dalla lunetta con De Petris. Intenzionale su Leoni e ri-sorpassino sul 64-63. La quinta tripla del centro altrui, la terza nel periodo, è il 68-66 del punto di non ritorno. Due liberi di Batich e Simoncelli può solo ridurre al minimo scarto al fotofinish.

Photo Andrei Eduard Huiala