16a giornata B Interregionale Division C Conference Nrd Est – Nerviano (Milano), palestra elmentari di via Leonardo da Vinci, domenica 15 dicembre (ore 18)
Invalves 1919 Nervianese – Unica Bergamo 92-67 (30-15, 25-9, 20-23, 17-20)
NERVIANESE: Ceppi (k) 4 (1/2 da 3, 1/1 tl), Segala 16 (3/6, 2/3, 4/4, 3 ass.), Bettanti 10 (3/6, 0/2, 4/4), Rossi 9 (2/3, 0/1, 5/7, 5 r., 3 ass.), Goretti 9 (4/8, 1/1 tl); Roveda 15 (4/4, 2/4, 1/6, 5 r., 5 ass.), Meroni 11 (4/4, 1/7, 5 r., 3 ass.), Peri 9 (1/1, 2/2, 1/4, 5 r.), Goffi 3 (1/1 da 3), Zilio (0/1, 0/2), Brambilla (0/1 da 3), Bigarella 6 (3/5, 0/2). Coach: Alberto Barbarossa.
T2 24/38, T3 9/27, TL 17/27 – rimbalzi 11+33 (Rossi, Roveda, Meroni, Peri 5), assist 22 (Roveda 5)
BLUOROBICA: Simoncelli 14 (1/1, 3/8, 3/4, 6 ass.), Dore 4 (1/5, 0/3, 2/2), Mazzoleni (0/1 da 2), Leoni 9 (4/8, 1/1 tl, 6 r.), Markovic (3/8, 0/1, 3/4); Nespoli (k) 3 (0/2, 1/3, 3 ass.), Carparelli 3 (1/1 da 3), Renella 3 (1/2 da 3), Turel N.E., Ciocchetti 2 (1/8, 0/2, 5 r., 3 ass.), Odiphri 12 (5/6, 2/4 tl, 6 r.), Dembele 8 (1/5, 2/2, 7 r.). Coach: Marco Albanesi.
T2 16/44, T3 8/22, TL 11/15 – rimbalzi 11-25 (Demebele 7), assist 17 (Simoncelli 6)
Arbitri: Orlandi di Broni e Quaranta di Pavia.

Nerviano (Milano) – Altra sconfitta esterna pesante per la Bluorobica Bergamo, sotto già 55-24 nel primo tempo tanto da recuperare parzialmente a Nerviano nei due minitempi-proforma della seconda metà vinti nemmeno di tanto. L’anno solare, nel gruppetto delle penultime a 10 punti su 16 turni, vedrà gli arancioblù ospitare Curtatone sabato 21 (20.30) all’Italcementi. Un ko comunque giustificato da non pochi titolari in down fisico, compreso un Markovic da minutaggio ridotto causa botta nella prima metà salvo rientrare verso il finale, come sottolineato a bocce ferme da coach Marco Albanesi: “Brutta partita, ma in condizioni obbiettivamente difficilissime. Out Morelli, Doneda e Turel più Simoncelli messo in piedi all’ultimo: un reparto esterni ai minimi termini. Mi è spiaciuto però vedere alcuni ragazzi sprecare opportunità di campo e arrivare senza testa, già rassegnati. Purtroppo quando si è giovani, senza testa e senza attributi non si è competitivi. Dobbiamo tenere duro ora e arrivare al break natalizio in cui cominceremo a recuperare giocatori”.

Ben poco da dire su un confronto dal gap fisico iniziale e dal 4-0 Leoni-Dore entro il minuto e mezzo, anche se i cittadini sono rimasti in vantaggio fino a quota 6 e 8 grazie a un Markovic efficace dalla lunetta e dal campo, poi con la bomba dell’11-8 di un menomato quanto ottimo Simoncelli a metà del primo quarto. Segala, però, replica subito e gli ospiti restano in rottura prolungata subendo un 18 a 0 di parziale mai recuperato. Dalla panchina di casa s’alza l’ex BB14 (in B Nazionale) Roveda che, liberi a parte, non ha bisogno di scaldarsi; nella decade della sirena corta in aiuto al solito veterano in regia entra anche Ciocchetti (36-17 a quasi 7′ dalla pausa lunga), ma Peri e poi Segala (41-19 a metà frazione) la tengono abbondantemente sopra per i rhodensi.

Il tecnico a Simoncelli a poco più d’una lancetta dal rientro nel tunnel porta capitan Ceppi e i suoi al +25 (48-23) fino all’esondazione oltre la trentina di margine. Il massimo margine è firmato dal lungo locale Goretti sul 62-28 e quindi aggiornato da Roveda (67-32 a 6′ dall’ultimo cambio cronometrico), dopodiché nel garbage time Odiphri, minimo svantaggio finale sul 71-47 altrui, e Dembele accumulano un relativo bottino riservando briciole dall’arco a Renella e Carparelli. Resta, però, soltanto l’onor di firma in una partita quasi mai nata.