Civitus Allianz Vicenza – Bergamo Basket 2014 92-71 (20-21, 36-43 , 64-54)
PALLACANESTRO VICENZA 2012:

 Cucchiaro 14 (5/9, 0/4, 4/5, 8 ass.), Brambilla 8 (1/3, 2/5, 5 r.), Petrucci 3 (0/2, 1/7), Tomcic 14 (4/6, 2/2, 0/2), Bassi 12 (6/9); Giaquinto 2 (0/1 da 3, 2/2 tl), Ambrosetti 14 (3/4, 2/7, 2/5), Pendin, Ianuale 9 (1/1, 2/3, 1/1), Carr (0/1 da 2), Massignan, Campiello 16 (6/9, 4/5 tl, 5 r., 6 ass.). Coach: Manuel Cilio.
Tiri liberi: 13 / 20 – Rimbalzi: 29 10 + 19 (Andrea Campiello, Luca Brambilla 5) – Assist: 25 (Valerio Cucchiaro 8)
BB14: Simoncelli 15 (5/6, 1/6, 2/2, 5 ass.), Masciarelli 20 (5/10, 1/3, 7/9), Rota 12 (2/5, 2/4, 2/2), Cane 10 (5/10, 9 r.), Manenti 3 (1/1, 1/2 tl, 6 r., 1 st.); Piccinni (0/1 da 2), Cagliani 4 (2/3, 0/1), Morelli (0/2 da 2, 0/2 tl), Genovese 5 (1/1, 3/3 tl), Caridi 2 (1/3, 5 r.). Coach: Gabriele Ghirelli.
Tiri liberi: 15 / 20 – Rimbalzi: 33 10 + 23 (Carlo Cane 9) – Assist: 10 (Alexander Simoncelli 5)
Arbitri: Marco Ragionieri di Cesenatico e Chiara Bettini di Faenza.
Note: parziali 20-21, 16-22, 28-11, 28-17. Timeout 1’38” V (2-6), 5’06” V (7-15), 14’07” B (24-29), 17’39” B (29-35), 26’54” B (51-54), 33’21” B (74-62), 35’53” B (86-67). Fallo tecnico: Simoncelli 29’27”. Uscito per 5 falli: Cagliani 38’21”.

Vicenza – Un’illusione coltivata per due decadi e mezzo e sotterrata dal 28-11 di parziale a tre quarti di gara per 56 punti complessivi subìti, doppiati nello score nella seconda parte. La Bergamo Basket 2014 non regge alla distanza condannandosi al garbage time in un quarto d’ora finale da incubo nelle due metà campo, dopo aver tenuto testa alla Civitus Allianz Vicenza pur senza Sodero, Isotta, Mora e Roveda. Domenica prossima la mission impossible in casa della corazzata Orzinuovi.

Peccato, specie per la partenza sparata contrariamente alle abitudini del roster di Ghirelli, proseguendo per 25′ a sporcare le traiettorie di passaggio altrui costringendo i padroni di casa a prendersi tiri scomodi al netto del pivot Bassi, il più costante della rotazione di coach Cilio. Rota da posizione frontale, Cane in tabellata (4-2, 1′) e il liberissimo Masciarelli in reverse lay-up firmano la partenza sprint cui Petrucci replica col tiro pesante dall’angolo al rientro della prima sospensione. Masciarelli rintuzza la controrimonta di casa (8-7, 3′), Rota insacca un 3 solitario (11-8, 4′) e Cane da sotto dilata lo scarto fino all’ottovolante, che resiste fino al 17-9, inchiodando il secondo ciuff di fila a metà della prima frazione. Ambrosetti la riporta sul meno 5 per i locali attaccando il ferro e sollecitando la reazione di Simoncelli, implacabile in arresto e frustata di polso, che schioda la virgola. Brambilla fallisce il pari a quota 19 da oltre l’arco a 50 secondi dal cambio cronometrico.

Cagliani, che gioca anche play, inaugura dal campo la frazione della sirena corta (25-20) in terzo tempo per poi mettere il borseggio a metà campo al servizio del più 7 di Masciarelli, anch’esso appoggiato al cristallo, e infine la tabellata alla Meo Sacchetti. Genovese indovina il tiro in caduta che spariglia la trentina (31-24) a una cinquina dalla pausa lunga, mentre dietro gli anticipi difensivi di Manenti (nella foto by Riccardo Dalle Rive) consentono a Rota di firmare il massimo vantaggio sul 33-24 (6′). Ambrosetti la riavvicina aiutato da secondo ferro e margine superiore del plexiglass, ma il capitano-regista è implacabile nel creati la conclusione da solo e Masciarelli (37-29) anche grazie al servizio del compagno agguanta per primo la doppia cifra dalla linea della carità. Il più 9 si rinnova con Manenti sempre dalla stessa specialità, prima della bomba della new entry Ianuale (32-38, 9′).

Lo shootout continua col secondo canestro pesante personale di Rota. Fuori dal tunnel, Brambilla la riporta a meno due sul 43-45 dalla lunga. Il terzo quarto vede il pescarese ex Palermo portare palla a favore di un Simoncelli (49-45, 3’30”; 51-47, 4’24”) efficace da “2” due volte consecutive alle soglie del missile terra-aria dell’ala piccola (54-47) a metà del guado del terzo quarto. Ahinoi, da qui il paniere diventa un miraggio e i gialloneri mollano anche psicologicamente. A un tris dalla passerella finale Campiello fa meno 1 coi personali e Tomic azzecca il sorpasso con una finta (7’15”) coadiuvato da Brambilla per il 58-54 all’ottavo giro di lancetta. Il parziale aperto da 17-0 è chiuso da Cucchiaro su azione dopo un tecnico a Simoncelli.

Un digiuno che conosce i titoli di coda coi liberi (3+2) della coppia Genovese-Simoncelli, ma sembra esserci ben poco da fare per via della cinquina piena di Ambrosetti per il primissimo più dieci (69-59) del confronto a nemmeno due minuti dallo start del quarto periodo. Tre su tre dalla lunetta di Masciarelli, ma ormai per i locali è pura accademia fino a scavarne venti di solco (87-67) a tre lancette e mezzo dal gong, al 21 sul 90-69 by Cucchiaro a 2′ dal tutti a casa e al 23 dell’under Giaquinto.

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