Giana – AlbinoLeffe 1-2 (1-1)GIANA (3-5-2):
Marenco; Gambaretti, Montesano, Perico (1′ st Solerio); Madonna, Pinto (cap.), Piccoli, Remedi (13′ st Sosio), Pedrini (24′ st Duguet); Perna (41′ st Cortesi), Fumagalli (24′ st Zulli). A disp.: Leoni, Tota, Stanzione, Cazzago, Serafini, Otelè, Mutton. All.: Albè.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Abagnale; Mondonico, Gavazzi (cap.), Canestrelli; Gusu, Quaini (1′ st Gonzi), Genevier, Giorgione (46′ st Nichetti), Gelli; Galeandro (26′ st Sibilli), Cori (46′ st Kouko). A disp.: Brevi, Pagno (p), Rasi, Calì, Ravasio, Bertani, Mandelli, Petrungaro. All.: Zaffaroni.
Arbitro: Catanoso di Reggio Calabria (Votta di Moliterno e Dell’Orco di Policoro).
RETI: 15′ pt rig. Perna (G), 25′ pt Gelli (A), 48′ st Kouko (A).
Note: ammoniti Quaini, Piccoli e Gavazzi. Corner 3-5, recupero 0′ e 3′.
Gorgonzola (Milano) – A ripensarci, quel colpaccio di Sibilli il 4 agosto in Coppa Italia suona come un presagio. Si rivince in regular season, e pure in rimonta. Quaini atterra Fumagalli su angolo dell’ex (come Solerio) Nicola Madonna e Perna azzecca dagli 11 metri? Niente paura, gli spioventi da palla inattiva o meno sono alleati dell’AlbinoLeffe nella terza vittoria corsara dopo quelle di Pontedera e Arezzo, sette in totale per 25 punti tondi tondi da playoff. L’operazione sorpasso, nel derby tra utilizzatori del “Città di Gorgonzola” sul campo (da calendario) della Giana, è compiuta dalla zampata di Gelli (la quarta) davanti al secondo palo sulla punizione dal lato destro di Genevier e dall’incornata dell’appena entrato Kouko (e sono 2 gol stagionali) al fotofinish su traversone da mancina del primissimo eroe di giornata. Al giro di boa della diciannovesima ne mancano un paio: domenica 8, sempre alle 17.30, si ospita il Renate, chiudendo poi a Como il girone d’andata esattamente sette giorni più tardi.
Primo sussulto al decimo, quando capitan Pinto calcia da fermo dalla trequarti per la sponda di Gambaretti bloccata da Abagnale in presa alta. Prove generali di pari al 17′ con Gelli murato di schiena da Pedrini e al 22′ sullo schema da calcio franco che proietta Giorgione al radente abbattendo Pinto e smarcando Cori, lesto a risolvere nel sacco il ping pong ma in fuorigioco. Al 29′ martesani sull’asse Remedi-Pedrini oltre il montante, quindi l’azione solitaria dell’assistman (34′) che sfiora il sette.
Al rientro dal tunnel, dopo la targa di ringraziamento consegnata dal presidente seriano Gianfranco Andreoletti all’omologo della Giana Oreste Bamonte e al sindaco di Gorgonzola Angelo Stucchi, piazzato (5′) del francese per la svettata imprecisa di Cori, con replay al 16’ da mancina. Il portiere ospite si accartoccia al ventesimo sulla zuccata di Montesano da angolo di Pinto, mentre al 34’ Duguet ruba palla su rimessa laterale concludendo alla destra dell’estremo bergamasco. Il resto è storia.