Odilon Kossounou ha trascorso i primi 5 minuti da atalantino nella venticinquesima presenza con la maglia della Costa d’Avorio. L’ultimo arrivo del mercato estivo ha sostituito all’ottantanovesimo a Yaoundé contro il Ciad, nella seconda giornata delle qualificazioni alla Coppa d’Africa – Gruppo G, l’apripista Krasso (45’+3′), che aveva già risolto la pratica Zambia venerdì scorso da doppiettista, quando Kossounou era stato tenuto in panchina tutto il tempo.

Il 2001 in prestito dal Bayer Leverkusen, entrato con la squadra messa a tre (dal 4-2-3-1) dal ct Emerse Faé, ha evitato la riapertura del punteggio chiudendo Youssouf intorno al recupero. Di Diakité all’11’ della ripresa, al secondo tentativo, il bis, dopo il palo colpito da Guessand di testa sulla punizione di Operi a rientrare dal lato corto. In mezzo alla difesa è stato il romanista Ndicka a doversi smazzare il full time.

Mercoledì Kossounou, che nell’Atalanta non ha ancora esordito non essendo nemmeno stato convocato, è il decimo nazionale atteso al rientro a Zingonia. All’appello, della prima squadra, dovrebbe esserci anche Ademola Lookman, impegnato nella Nigeria del ct tedesco-italiano Bruno Labbadia (Girone D) a Kigali dal Ruanda: reti bianche e seconda da titolare di fila, sostituito solo al 93′ da Awoniyi, nel tridente con Chukwueze e Boniface sostituiti nella ripresa da Simon e Osimhen. Tre giorni fa (questa partita si sarebbe dovuta giocare inizialmente l’11 settembre), la doppietta nel 3-0 casalingo al Benin. Per ‘Mola, un assolo con parata di Ntwari e un gol di testa annullato nel primo tempo, su rimessa di Ola Aina spondata da Ajay.

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