68 presenze, 10 reti e… fjine verjaardag per le venticinque candeline spente oggi. Teun Koopmeiners taglia il 28 febbraio il traguardo con l’anagrafe, felicitato dagli auguri di buon compleanno in lingua originale da tutto il mondo Atalanta. Del resto si tratta pur sempre dei uno dei leader della transizione tecnica e anagrafica del lungo ciclo di Gian Piero Gasperini: un elemento duttile che fa da frangiflutti ma può pure spostarsi tra le linee, fisico ma anche tecnico, ragionatore e geometra ma anche tiratore.
Col Milan, al pari di tutta la squadra, il motore dell’ex AZ Alkmaar ha girato con un cilindro in meno. Guai al mondo, ormai il metronomo nerazzurro è lui, l’ultimo regalo di Giovanni Sartori prima di sgomberare nella primavera del 2022 la scrivania alla coppia Congerton-D’Amico. RoboKoop, nato a Castricum e passato da bambino nelle giovanili del Vitesse, club che storicamente ha valorizzato anche Robin Gosens, ha dato inizio alla riscossa di gennaio impattando a Bologna prima del matchball di Rasmus Hojlund. Ma è entrato nella storia, oltre ad aver affrontato il fratello minore Peer nell’amichevole con la sua ex squadra il 29 dicembre scorso al Gewiss Stadium, per essere stato il terzo olandese dopo Marco van Basten e Wim Kieft a segnare una tripletta nel campionato italiano: due dal dischetto, ma tre totali, nel 3-1 al Torino lo scorso settembre sempre a Bergamo. Tanti auguri, Teun!