Sead Kolasinac ce la fa, Davide Zappacosta forse, Rafael Toloi e José Palomino sicuramente no. Luci e ombre nell’esito della preparazione pomeridiana sul campo dell’Atalanta, attesa alla penultima giornata, decisiva per il primo posto, del Girone D di Europa League. Il braccetto bosniaco ha recuperato dalla contusione al polpaccio sinistro procuratagli da Victor Osimhen, non ancora il laterale sorano che ha la caviglia destra in disordine essendo uscito dopo 33 minuti sabato scorso col Napoli.
Per i lungodegenti, il capitano italobrasiliano continua a essere tenuto ai box dal gemello mediale destro fin da prima della trasferta di Udine prima della sosta numero 3 per le Nazionali, mentre il tucumano è ormai all’ottava partita saltata per la lesione di secondo grado del semitendinoso della coscia sinistra. Ovviamente out anche El Bilal Touré, atteso al rientro a dicembre: il retto femorale destro, di cui si ruppe l’inserzione tendinea nell’amichevole agostana con la Juventus a Cesena (12 agosto, operato a Barcellona dal luminare Ramon Cugat il 24), è quasi a posto ma non del tutto.