La sentenza tanto attesa è arrivata puntuale come il timer di un ordigno. Esploso in faccia alla Juventus, cui vengono sottratti 10 punti dei 15 originari per la questione delle plusvalenze, peccato che avrebbe commesso da sola, e dall’esito di un balsamo carezzevole per il volto un po’ preoccupato dell‘Atalanta.
Il principio dell’afflittività della pena rimette i bianconeri, al netto del risultato con l’Empoli di stasera, al di sotto dei bergamaschi, che alla peggio chiuderanno sesti la terzultima giornata. Se i 2 punti di vantaggio (61 a 59) possono essere ribaltati, ai nerazzurri potrebbe anche bastare non tenere dietro la Roma di 1 nelle ultime 2 giornate con Inter e Monza, a parte il vantaggio negli scontro diretti che la terrebbe davanti in caso di arrivo in parità.
La Uefa è comunque orientata a calare la mannaia già abbassata quasi del tutto sul collo della squadra di Max Allegri dalla Corte d’Appello Federale FIGC. Per voce del suo presidente Aleksandr Ceferin, infatti, l’organismo continentale, salvo contrordine, escluderà i torinesi dalle competizioni per la prossima stagione. Il Collegio di Garanzia del Coni aveva sospeso il meno 15 invitando la Corte a rimodulare la misura della sentenza.