Si tratta di una stilizzazione, oltretutto di “un punto di vista specifico di Città Alta”, quindi le polemiche via social e della stampa locale sono ingiuste: quello è lo skyline di Bergamo, discorso chiuso. Altro che Torino. Non lascia spazio a repliche né scampo il secco comunicato stampa di Joma, sponsor e fornitore tecnico dell’Atalanta, circa la vexata quaestio, in realtà sollevata dai tifosi sui social e non certo per iniziativa degli organi d’informazione, della maglia Christmas Edition da indossare sabato contro la Roma per essere poi messa all’asta con ricavato all’Associazione Amici della Pediatria Onlus.
“Relativamente alle notizie riguardanti il dettaglio dello skyline di Bergamo presente sulla maglia che l’Atalanta indosserà in occasione dell’ultima gara casalinga prima della sosta di Natale, Joma Sport intende confermare e sottolineare che lo skyline inserito quale elemento distintivo e principale della maglia, realizzata e prodotta appositamente da Joma per la 12ª edizione del Christmas Match, è il profilo della Città di Bergamo e non è riconducibile a nessun’altra città.
Trattandosi di una stilizzazione, consapevoli che alcuni dettagli possano non rimandare in modo fedele all’immaginario collettivo, e soprattutto consci che vi siano molteplici rappresentazioni dello skyline di Bergamo, nell’ambito della collaborazione che ormai dalla stagione 2017/2018 ci vede partner dell’Atalanta, abbiamo voluto rappresentare un punto di vista specifico di Città Alta. Con questa maglia, prodotta appositamente per il Christmas Match 2021, in cui i colori dell’Atalanta si fondono con lo skyline, abbiamo voluto dare slancio ad alcuni elementi di Bergamo, consapevoli soprattutto del fatto che la maglia sarebbe stata oggetto di un’attenzione particolare visto lo scopo benefico dell’asta natalizia organizzata dalla Società nerazzurra.
Con molto rammarico prendiamo atto che nessun organo di stampa, in special modo locale, abbia preventivamente contattato né Joma né Atalanta per chiedere informazioni sullo sklyline utilizzato, prima di iniziare una polemica social ed una seguente imprecisa rassegna stampa che ci lascia profondamente amareggiati visto l’obiettivo benefico che sta alla base dell’iniziativa”.