Milano, luglio 2023 – Un asfalto green, innovativo, sostenibile e sicuro, recuperato al 100% da materiale proveniente dalla demolizione di vecchie pavimentazioni (comunemente noto come “fresato”), è stato inaugurato per due tratti della pista ciclabile che corre lungo l’Idroscalo di Milano. Rispetto a una pavimentazione realizzata con le tecnologie tradizionali a caldo, l’utilizzo della tecnologia innovativa 100% made in Italy consente notevoli risparmi nell’arco di vita utile della pavimentazione. Nel dettaglio, permette l’abbattimento di 9,6 tonnellate di CO2eq (il 70% in meno) pari all’azione di assorbimento di quasi 60.000 alberi adulti e la riduzione dei consumi energetici di oltre 30mila kwh (-67%). Inoltre, per questa attività sono state risparmiate 186,8 tonnellate di materie prime estratte da cave (-96%), pari al peso di oltre 110 automobili, e quasi 10 tonnellate di bitume (-94%). I lavori hanno interessato due tratti della pista ciclabile del Parco Idroscalo di Segrate per una lunghezza complessiva di 313 m, con una larghezza pari a 3 m e uno spessore dello strato di usura di 4 cm, agendo in maniera virtuosa, per garantire al capoluogo lombardo il primato di città green anche dal punto di vista dei movimenti su due ruote.
La tecnologia impiegata dalla Città Metropolitana di Milano chiamata Iterlene ACF 1000 HP Green è frutto di una ricerca durata tre anni, sviluppata da Iterchimica, azienda italiana che opera in oltre 90 Paesi, leader nella produzione e messa a punto di prodotti e tecnologie per asfalti sostenibili. In questo modo l’asfalto ammalorato può essere riutilizzato totalmente per una nuova stesa mantenendo le stesse proprietà di un asfalto prodotto in modo tradizionale. Inoltre, grazie all’utilizzo di ossidi, la pavimentazione è stata colorata di rosso con l’obiettivo di aumentarne la visibilità, garantire maggiore sicurezza stradale e contribuire alla riduzione del calore in ambito urbano (fenomeno delle isole di calore), rendendo possibile un abbassamento della temperatura del manto ciclabile fino a 18°C in meno (dati derivanti da una ricerca condotta dall’Università degli Studi di Padova in collaborazione con Iterchimica). È stato dimostrato, infatti, che le pavimentazioni colorate rappresentano una valida soluzione per combattere il cambiamento climatico, limitando il surriscaldamento in ambito urbano.
Iterchimica
Iterchimica S.p.A. è un’azienda bergamasca fondata nel 1967 da Gabriele Giannattasio e posseduta al 90% dalla famiglia Giannattasio
e al 10% dall’Ingegner Vito Gamberale che ne è presidente da otto anni. Opera in oltre 90 Paesi nel mercato delle tecnologie per
asfalti. Produce e commercializza prodotti per il miglioramento delle caratteristiche dell’asfalto e la realizzazione di pavimentazioni
stradali, aumentandone sicurezza, sostenibilità, efficienza e prestazioni. Grazie alle tecnologie messe a punto, Iterchimica è in grado
di consentire la realizzazione di pavimentazioni stradali con percentuali altissime di asfalto riciclato (fino al 100%), riducendo così
l’estrazione di nuovi materiali e l’impiego di bitume di primo utilizzo. Inoltre, l’impiego di specifici prodotti permette di realizzare
pavimentazioni in asfalto a temperature ridotte, con conseguente risparmio di energia e riduzione delle emissioni di CO2eq in
atmosfera.