Esaltante performance, culminata con la conquista di una preziosa medaglia d’argento, del team Isolmant – Premac – Vittoria nella prova unica del Campionato Italiano Cronosquadre organizzata nel primo pomeriggio di sabato 12 ottobre dall’A.S.D. La Termopiave Valcavasia Junior Team nel cuore di Cavaso del Tomba, in provincia di Treviso. La formazione dell’esperto team manager Giovanni Fidanza si è resa autrice di una prova maiuscola, disputata sulla distanza di 34 chilometri spalmati lungo le strade di un doppio circuito davvero impegnativo, tecnico, ricco di saliscendi, strappi e di mille insidie.

Protagoniste di questa entusiasmante impresa, in rigoroso ordine alfabetico ma con uguali meriti, la ventunenne bergamasca di San Paolo d’Argon Sofia Arici, autentica rivelazione del panorama ciclistico nazionale su strada della stagione agonistica 2024 e già quinta classificata nella “Cronoromanengo – G.P. BMG”, la ventinovenne bergamasca di Alzano Lombardo Valeria Curnis, al migliore risultato della sua ancor breve carriera ciclistica dopo tanto lavoro e massimo impegno, la ventenne romagnola di Fiumicino (FC) Sara Pepoli, figlia d’arte e già plurititolata nelle categorie giovanili sia su strada che contro il tempo, e la ventitreenne friulana di Buja (UD) Asia Zontone, dominatrice del “Giro delle Marche in Rosa” e finita sul podio anche al “Trofeo Città di Longarone”, al “Gran Premio Ciclisti Arcade” e nella quarta frazione del “Giro Mediterraneo in Rosa Internazionale UCI 2.2”.

“Abbiamo disputato un’ottima prova tricolore sulle strade di un circuito davvero insidioso sotto diversi punti di vista – ha commentato il team manager della formazione orobica Giovanni Fidanza -. Le ragazze hanno interpretato nel miglior modo possibile la corsa, non forzando troppo nella prima parte, senza dubbio la più ‘facile’, accelerando l’andatura all’inizio del circuito finale ed esprimendo il loro massimo potenziale nello strappo più impegnativo e nel lungo falsopiano conclusivo verso il traguardo. Proprio questo esaltante finale di gara, con uno straordinario ‘crescendo rossiniano’, ci ha permesso di recuperare tanto terreno su tutte le squadre in gara e di salire meritatamente sul secondo gradino del podio”.