27a (8aR) serie A – Bergamo, Gewiss Stadium – sabato 1 marzo (ore 15)
Atalanta – Venezia 0-0
ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi 6; Posch 6 (28′ st Pasalic 6), Djimsiti 6,5, Kolasinac 7; Cuadrado 6,5 (14′ st Bellanova 6), Ederson 6,5, De Roon (cap.) 6, Zappacosta 7 (42′ st Ruggeri sv); De Ketelaere 5 (15′ st Maldini 5,5), Retegui 6 (28′ st Samardzic 6), Lookman 6. A disp.: 28 Rui Patricio, 31 Rossi; 2 Toloi, 27 Palestra, 6 Sulemana, 44 Brescianini. All.: Gian Piero Gasperini 6.
VENEZIA (3-5-2): Radu 6,5; Schingtienne 6 (35′ st Marcandalli sv), Idzes (cap.) 6,5, Candé 7; Zerbin 6,5, Busio 6 (15′ st Doumbia 7), Nicolussi Caviglia 7 (42′ st Condé sv), Kike Perez 5,5, Ellertsson6; Oristanio 5,5 (15′ st Yeboah 6,5), Maric 5,5 (35′ st Duncan sv). A disp.: 1 Joronen, 23 Grandi; 79 F. Carboni, 19 Bjarkason, 80 El Haddad, 9 Gytkjaer, 18 Fila. All.: Eusebio Di Francesco 7.
Arbitro: Collu di Cagliari 6,5 (Dei Giudici di Latina, Garzelli di Livorno; IV Massimi di Termoli. V.A.R. Aureliano di Bologna, A.V.A.R. Fabbri di Ravenna).
Note: premiato dal presidente Antonio Percassi con la maglia numero 100 Matteo Ruggeri per le cento presenze nerazzurre raggiunte a Empoli. Pomeriggio coperto, spettatori 21.991 per un incasso di 500.842,81 euro. Ammoniti Radu per ritardata rimessa in gioco, Lookman e Perez per reciproche scorrettezze. Tiri totali 17-8, nello specchio 3-2, parati 3-2, respinti/deviati 4-3, legni 2-. Corner 3-2, recupero 1′ e 5′.
Bergamo – L’Atalanta riesce nell’impresa di non battere il Venezia sprecando il non sprecabile. Occhiali inforcati contro una squadra da gegenpressing, spuntatissima e barricadera, che non si salverà mai. Intanto la corsa scudetto è rallentata alle soglie del doppio scontro diretto con Juventus e Inter nei prossimi Sunday Night.
Brivido all’ottavo con la spallata vicendevole tra Perez e Posch in recupero, quindi il filtrante lungo di Kolasinac per Retegui chiuso da Candé in un avvio dal pressing altissimo degli ospiti. Al ventesimo la prima conclusione della sfida, grazie al corridoietto aperto da Ederson a Lookman che infila due terzi della retroguardia nemica per spararla quasi di punta dritta per dritta. Un paio cronometrico e il nigeriano tira matto Idzes chiamando dal fondo lo stacco alto del Chapita. Rischio enorme al 25′, quando sullo schema dalla destra di Cuadrado è De Roon a perdere palla, anche se poi recupera su Zerbin lanciato verso la porta da Nicolussi Caviglia. Al 27′, stessa distanza temporale tra una mezza chance e l’altra, l’oriundo là davanti la spizza appena sull’invito a rientrare di Zappacosta.
Si vivacchia a strappettini, ma chiaramente i bergamaschi conservano il predominio del campo e delle occasioni. Al 36′ tocca a Cuadrado che raccoglie una corta respinta in gioco aereo di Candé sul nuovo cross dell’esterno sinistro di casa, salta Ellertsson e impegna Radu nella difesa del palo. Poco più tardi, De Ketelaere arriva molle sul flipper Lookman-portiere, mentre a stoppare il pendolino destro veneto di qua ci pensa il brasiliano. Minuto quaranta, tra la Dea e il vantaggio che si fa sospirare c’è il legno colto dal sorano sovrappostosi a ‘Mola, cui fa il paio ancora il Panita dal fondo scheggiando l’incrocio alto dopo essere stato raggiunto dal cambio di fronte del numero 11. Vanificato dal fallo di CDK sul braccetto sinistro l’occasione di Lookman di sinistro respinta di piede da Radu, nel recupero è Carnesecchi a salvare sbracciando su Zerbin, raggiunto dal pallone profondo e alto del regista arancioneroverde rimbalzato oltre Zappacosta.
Inizia la ripresa e Lookman, lanciato da Kolasinac, ci mette tre battute di dribbling a imboccare Radu. Al 5′, ancora uno a zero vicino, con Retegui a calciare il Curva Nord a rimorchio di Cuadrado dopo lo scambio di quest’ultimo col fiammingo. Tra 6′ e 7′, invece, tocca a CDK che calcia addosso all’ultimo ostacolo accentrandosi sul rimorchio lookmaniano. Maric ci prova invano a ruota sugli sviluppi di uno schema lungo ritornato ai limiti dell’area. Al 17′, consumati due cambi per parte, ‘Mola non vede la porta sul traversone di Bellanova mal rinviato da Schingtienne, mentre Yeboah ci prova di tacco senza successo sull’inserimento di Doumbia. Al 27′, altro giro altra corsa con Zappacosta ingannato dal contrasto in scivolata di Doumbia sul la di Retegui. Gasperini sostituisce quest’ultimo con Samardzic e Posch con Pasalic arretrando De Roon; il croato allunga il collo ma senza effetto sull’ennesima scodella zappacostiana (32′). Incredibile l’alzata a porta vuota di Lookman sull’angolo da destra di Samardzic spondato da Kolasinac (38’), l’immagine simbolo di un sabato pomeriggio da stracciarsi le vesti per l’occasione perduta.
Effe
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