In attesa di sapere come sta Giorgio Scalvini, un’incognita per il trauma solo contusivo al ginocchio destro nello scontro con Loris sabato scontro contro la Sampdoria, l’Atalanta, che non farà dormire i giocatori in ritiro alla vigilia, ha appena conosciuto il nome del fischietto del quarto di finale con l’Inter in Coppa Italia. Alle ore 21 di martedì 31 gennaio, dirige Daniele Chiffi della sezione Aia di Padova. Esattamente lo stesso del ko casalingo per 3-2 in campionato alle soglie della lunga sosta per i Mondiali di Qatar 2022. Gli assistenti sono Dario Cecconi di Empoli e Mauro Galetto di Rovigo; quarto ufficiale Lorenzo Maggioni di Lecco; V.A.R. Gianluca Aureliano di Bologna, A.V.A.R. Oreste Muto di Torre Annunziata.
38 anni compiuti lo scorso 14 dicembre, l’arbitro-ingegnere si rivede dunque a non troppa distanza da quel 13 novembre contrassegnato dal ritorno di José Palomino dopo l’assoluzione per clostebol metabolita trovatogli nei reperti al raduno di Zingonia. Autogol e gol del difensore tucumano completarono lo score, aperto dal dischetto da Lookman e ribaltato dalla doppietta di Dzeko. Chiffi aveva portato invece bene ai bergamaschi il 18 settembre in occasione della vittoria corsara all’Olimpico con la Roma firmata proprio dall’acciaccato della vigilia odierna. Il 21 giugno 2020 era stato designato per il match vinto col Sassuolo a Bergamo al rientro dalla pausa covid: Djimsiti, due incornate di Duvan Zapata, autogol di Bourabia e Bourabia per la punizione della bandiera al fotofinish.
Il bilancio (QUI la tabella riassuntiva dei milanesi) con Chiffi è positivo per ambo le contendenti. Per la Beneamata il ko nel derby meneghino del 3 settembre 2022 è stato l’unico a fronte di 6 affermazioni e 4 pareggi. Per la Dea, comunque, è un discreto amuleto. In precedenza, soltanto un altro scivolone, con la Lazio il 31 gennaio 2021: Marusic, Correa, Pasalic e Muriqi i marcatori. Ok, invece, a Frosinone (Mancini e poker di Zapata) il 20 gennaio 2019, a Parma (Gervinho, Pasalic e doppietta di Duvan) il 31 marzo dello stesso anno e nel 2-1 corsaro nella Torino granata (Muriel, Belotti e allo scadere Piccoli) il 21 agosto 2021 all’esordio nella stagione passata. Due i pareggi, l’1-1 casalingo con la Spal alla prima partita arbitrata il 5 novembre 2017, quando a Bryan Cristante rispose il futuro innesto di gennaio Luca Rizzo con Remo Freuler espulso (piede a martello su Viviani), e il 2-2 di Bologna l’antivigilia di Natale del 2020, doppietta di Muriel (dischetto e azione, 22′ e 23′) nel primo tempo e rimonta Tomiyasu-Paz nella ripresa.