PONTE SAN PIETRO –  Un pareggio che accontenta il Ponte e che lascia un po’ di amaro in bocca alla Grumellese per le occasioni fallite anche se il risultato finale è giusto. Una bella prestazione grazie anche alla bravura dei due allenatori: Curioni che, con le troppe assenze, ha mandato in campo una formazione con tanti giovani (esordio di Cugini e Mosca) e poi quando ha perso per infortunio Ruggeri ha saputo raddrizzare tatticamente la squadra, Melosi che ha impresso un sigillo fondamentale (gioco e forza) ad una squadra che gioca a memoria, ed anche con qualità. E’ stata una partita dai mille volti con gli azzurri subito in vantaggio con Pedrocchi, poi andamento lento da entrambe le parti con la Grumellese che faceva prevalere la sua fisicità, quindi il risveglio dei giallorossi prima col pari e poi col gol del vantaggio, nel secondo tempo vivacità e buone trame da una parte e dall’altra, più efficace la Grumellese, più volitivo il Ponte.  Basanisi da una parte, Bahirov dall’altra i migliori.

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