Treviglio
– Emanuele Rossi a distanza di tre anni tornerà a calcare il parquet del Palafacchetti. La notizia è di questi giorni e con una nota ufficiale 9Coop Romano Basket ha annunciato l’ingaggio di Rossi, già protagonista (e capitano) per ben sette stagioni a Treviglio con la Blu Basket. Ne abbiamo parlato con “il gladiatore” che ci ha concesso un’intervista che ancora una volta ha evidenziato la semplicità e l’umanità di questo grande uomo di sport. Una concretezza che rilascia un tratto di grande uomo, un vero trascinatore, ma anche un innamorato della propria famiglia.
E’ passato un anno dall’ultima nostra intervista e allora iniziavi l’avventura a Pavia. Nessuno avrebbe mai pensato ad un “ritorno a casa”.
Esatto, nessuno lo avrebbe potuto immaginare, e devo innanzitutto ringraziare ancora una volta Stefano Lamera e Gianluca Solitro oltre alla società Romano Basket che hanno fortemente voluto riportarmi a casa mettendo sul piatto oltre all’opportunità agonistica anche quella di una nuova esperienza lavorativa (dopo otto mesi passati nella società gestita da Stefano, dove mi sono inserito con tanta voglia di apprendere, visto che sono alle prime armi in questo tipo di lavoro) che mi potesse garantire anche una sicurezza economica anche se ci vorrà del tempo per ingranare. Devo ringraziarli perché hanno investito su di me nonostante i miei 39 anni ed io ho investito su di loro con tanta fiducia e determinazione. Ho passato 20 stagioni a pensare solo alla pallacanestro, ora è venuto il tempo di un nuovo percorso lavorativo per il quale mi sento molto stimolato anche sono solo all’inizio, direi quasi a livello di minibasket con una metafora cestistica. Presidente e Società hanno creato questi presupposti insieme a quella di allenare un gruppo di ragazzi (probabilmente l’under 17), una cosa quest’ultima che mi stimola molto.
La notizia dell’ingaggio a Romano ha subito scatenato i tuoi fans trevigliesi ed una marea di reazioni positive. Cosa ti senti di dire per queste attestazioni di affetto?
Ho speso tante parole per Treviglio e per i suoi tifosi, ormai lo sono anche io al di là di quanto successo tre anni fa. Quella maglia ormai è tatuata sulla mia pelle, con quelle 208 partite giocate che nessuno mi potrà mai togliere. Non sono più entrato nel palazzetto se non per accompagnare esternamente mio figlio al minibasket. Spero ed immagino che molte persone a me care e tifosi verranno a sostenermi e sostenere anche Romano. Mi emoziono ancora nel ricordare quel 17 luglio 2018, quando più di 200 persone, in piena estate, si sono radunate solo per tributare il mio addio a Treviglio. Sono cose che continuo a conservare nel mio cuore con tanta riconoscenza.
Nella tua scelta ha inciso il cuore e la famiglia. Inoltre ritroverai amici e poi tu vivi a Treviglio.
Soprattutto i primi due anni (ndr a Imola e Cento) lontano da casa sono stati durissimi. Devo ringraziare mia moglie Layla, una santa donna, che ha sempre sostenuto la mia carriera. Ora è il momento di vivere questo sport in maniera più pragmatica, guardando al futuro e poter fare tutto questo (lavoro e basket) vicino a casa ha un sapore bellissimo. Sono particolarmente felice e motivato nel poter rivedere gli spalti persone a cui sono molto legato. Qualcuno mi disse che chi fa del bene prima o dopo riceve del bene. Io non sono convinto di questo e francamente mi interessa poco, ma so che ho sempre messo il massimo impegno e serietà nelle cose che ho fatto della mia vita.
Per concludere Lele, possiamo dire che il tuo motto rimane “Fame tanta fame… fiduca tanta fiducia”.
Assolutamente si! E’ sempre stato il mio motto e nel passato mi ha permesso di vivere uno sport bellissimo. Lavorare con i giovani mi permetterà di trasmettere i veri valori dello sport e della vita. Ripeto, sono felicissimo di questa scelta, che mi riporta nel mio palazzetto, tra la mia gente, e con la mia famiglia che continua a supportarmi in tutto da vicino.
Ringraziamo Lele Rossi, che anche in questa occasione ha dimostrato grande umanità e soprattutto grande spessore come uomo di sport e non solo. Sicuramente Romano ha avuto il grande intuito di poter acquisire una figura importante per i propri programmi sportivi ed educativi. Con un Rossi in più nel motore sarà sicuramente un successo!
Giuseppe De Carli