AZZANO FG – FULGOR CANONICA 0-1RETI:
8’st Marcandalli (FC)
AFG (4-2-3-1): Parodi ’96 6; Tonolini ’94 6, Cortinovis ’86 6, Riva ’80 6, Sonzogni ’87 6; Magni ’84 6, Begnigna ’91 6 (11’st Passera ’91 6); Marchesi ’88 6, Zigrino ’91 6 (28’st Samperisi ’91 6), Zanchi ’95 6.5 (11’st Allieri ’94 6); Zampoleri ’84 6.5. All: F. Rossati
FULGOR CANONICA (4-2-3-1): Bossi 6.5; Magni ’94 6.5, Cornolti ’79 6.5, Quadri ’81 6.5, Gamba R. ’81 7.5; Previtali ’91 7 (45’st Radavelli ’90 SV), Formenti ’94 6.5; Modena ’93 6.5 (41’st Petrocelli ’94 SV), Marroni ’83 6.5, Diallo ’80 7; Marcandalli ’79 7 (33’st Gamba D. ’87 6). All: M. Albergoni
ARBITRO: L. Contento di Bergamo 6.5
NOTE: ammoniti Riva, Magni, Passera (AG) Modena, Previtali (FC). Espulso al 36’st Messi (AFG) dalla panchina per proteste. Recupero: 1+5
OCCASIONI: 13 AG, 17 FC; in porta: 8 AG, 11 FC; fuori: 4 AG, 4 FC; angoli: 1 AG, 2 FC
MIGLIORI IN CAMPO: Emanuele Zampoleri (AFG) Ruben Gamba (FC)
AZZANO S.PAOLO (BG) – Importante successo targato Marcandalli per la Fulgor Canonica sul campo dell’AFG che, dal canto suo, raccoglie la terza sconfitta con conseguente caduta al settimo posto in classifica, a -2 dalla zona playoff ora occupata dal Fornovo.
Il match presenta schemi speculari per entrambe le formazioni, con una Fulgor camaleontica in fase di non possesso che cambia il modulo in 4-1-4-1 mettendo in difficoltà la trama di gioco dei padroni di casa. Inizia il match e subito al 5’pt si registra la prima incursione locale con Zampoleri che prova la conclusione di sinistro ma il pallone finisce alto così come al 13’pt prova ad impensierire Bossi su calcio piazzato, ma il portiere riesce a fermare il pallone stringendolo al petto. Al 16’pt è Marcandalli a farsi vedere su calcio di punizione ma la sua conclusione si spegne alta sopra la traversa mentre al 25’pt altro brivido freddo per la difesa di casa visto che Diallo riesce ad eludere la linea arretrata gigliata, pennella un cross a rientrare sulla sinistra e trova Modena che tenta l’incornata da distanza ravvicinata: l’AFG deve ringraziare la reattività di Parodi se il pallone non entra nello specchio. Al 31’pt Zigrino cerca di concludere di testa un cross di Zanchi, ma il colpo è troppo centrale e per Bossi non ci sono problemi a far sua la sfera. Al 37’pt pericolo invece per la Fulgor Canonica visto che Tonolini, fin lì bravo a gestire palla, riesce a fare un rilancio di sponda a Zigrino che aggancia il pallone e serve Zanchi che calcia verso la rete anche se sbilanciato, Bossi riesce con un colpo di reni a fermare l’imminente pericolo che avrebbe sbloccato il risultato e la partita. Al 39’pt su un errore di disimpegno di Cortinovis è la punta avanzata ospite che potrebbe risolvere ma il tiro è poco preciso ed esce sul fondo. Chiudono comunque il primo parziale gli ospiti in avanti con un tap-in non vincente tra Diallo e Marcandalli.
La ripresa si apre con una parata plastica di Parodi sul taglio di testa di Modena che cerca la conclusione sugli sviluppi di calcio piazzato a favore della Fulgor. All’8’st si decide il match: tiro potente di Previtali che non viene trattenuto da Parodi, la difesa locale non vede l’arrivo a spron battuto di Marcandalli che da posizione favorevole lascia partire una ribattuta che beffa il giovane estremo difensore di casa e sblocca il risultato. Per i locali, fin lì troppo macchinosi e prevedibili, il colpo è duro da digerire e lo si vede con 17’ di smarrimento. Al 25’st Zigrino entra in area e crossa a Zampoleri che tenta di girarsi, viene trattenuto da Cornolti e cade ma l’arbitro lascia proseguire tra le proteste di panchina e tribuna. Le proteste continuano e Messi viene cacciato al 36’st dalla panchina. Al 40’st ghiotta occasione locale con Allieri che semina per la prima volta il panico sulla Fulgor, si accentra e lascia partire un missile da fuori, Bossi difende sul suo palo e respinge il pallone su cui si avventa Samperisi cui viene fischiato un dubbio offside. Il match si chiude con un tiro velleitario di Samperisi al 42’st e una conclusione a lato di poco di Zampoleri al 47’st su palla in uscita della difesa ospite.
Stefano Nava