Monza
– “Essere primi in classifica è un bel regalo per la città. È un premio per la squadra. Ora vediamo di farla durare il più possibile”.
L’Atalanta guarda tutti dall’alto in basso e Gasperini per una volta tanto si gode il volo, senza riportare tutti con i piedi per terra. Non subito.
Il derby di domenica contro la Cremonese è ancora lontano e c’è una settimana per godersela questa classifica.
“L’Atalanta è prima da sola in classifica, è un merito per questi ragazzi ed è una cosa molto bella per noi e per la gente di Bergamo. Non era mai accaduto all’Atalanta, nella sua lunga storia di essere capolista da sola, questo è un bel premio per tutti i giocatori che sono partiti bene con tanta voglia di fare, dal ritiro a luglio a queste prime partite. Dove vogliamo arrivare? Non guardo il fatto che dopo cinque partite ci siano avversarie a più di una partita di distacco, in termini di punteggio. Se riuscissimo arrivare alla sosta così, sarebbe un ulteriore premio. Ma non ci sono calcoli e da domani inizio a guardare seriamente alla Cremonese. È chiaro che cercheremo di portare più avanti possibile questo primato, anche se la partita di domenica contro la Cremonese sarà molto complicata”.
Quarta vittoria in cinque partite, griffata dai nuovi acquisti.
“Sono contento dei nuovi arrivati, ha fatto gol Hojlund, Soppy ha fatto un’ottima partita, come Ederson e Lookman poi c’è il gruppo storico. Sono tutti ragazzi molto giovani, a parte Lookman. Hanno un bel passo, una buona gamba, a cominciare da Soppy. Ma anche Ederson e Hojlund, sono quattro giocatori che hanno questa caratteristica, hanno la possibilità di crescere”.
Appena due gol incassati in cinque partite e zero gol incassati in tre gare esterne dove i nerazzurri viaggiano a punteggio pieno.
“Non subire gol in trasferta è un segnale importante. È un bel segnale, anche se nei primi minuti siamo stati abbastanza fortunati. Ci sono sempre queste partenze in cui soffriamo molto, poi col passare della partita siamo cresciuti. In altri momenti beccavamo gol, adesso c’è questo pizzico di fortuna in più, ma bisogna pensarci, queste accelerazioni improvvise ci creano qualche difficoltà. Gli interventi di un Musso in crescita? Uno può criticare la prestazione, sono arrivati dei gol evitabili, qualcuno di troppo in mezzo alle gambe. Ma se qualcuno pensava che fosse scarso ci azzecca poco col calcio: ha grande forza esplosiva, l’unico difetto è il gioco coi piedi. Ci stiamo lavorando, oggi il portiere deve saper fare iniziare l’azione. È un portiere di grande valore, io non ho mai avuto dubbi”.
Fabrizio Carcano