“C’è l’ansia e la voglia di giocare a casa nostra, nel nostro stadio, anche se essendo abituati a giocare in Europa League a Reggio Emilia non sarà certo un problema fare una o due partite di serie A a Parma“
. Alejandro Gomez, ai microfoni dei canali ufficiali web dell’Atalanta, si sofferma sull’argomento Gewiss Stadium (out per la seconda giornata contro il Torino e forse anche per la quarta con la Fiorentina) per toccare più in generale il tema dei tifosi: “Ci testimoniano grande affetto e vicinanza, ci seguono a centinaia anche nella trasferta inglese, la parte più bella e interessante della preparazione estiva col ciclo di tre amichevoli che si chiude venerdì a Leicester“.
Il capitano nerazzurro ha parlato anche dello stato di forma della squadra: “È scontato che in questo periodo del precampionato spesso la gamba non vada come vorremmo noi – il suo pensiero -. Adesso è importante lavorare, ma anche vincere. Gli alti e bassi sono normali”. Un accenno all’importanza della stagione atalantina ormai alle porte: “Siamo orgogliosi di poterci misurare con le prime squadre d’Europa e curiosi di sapere quali avversari dovremo affrontare nel girone – afferma il numero 10 del Gasp -. Si prospetta un’annata difficile e intensa, con la Champions. Dove potremo arrivare, però, dipenderà soltanto da noi e da quello che sapremo metterci”.