L’Atalanta e il bergamasco Andrea Belotti per ora sono state due rette parallele, che in geometria non si possono intersecare. Finora. Perché in questo mese di luglio rovente, potrebbe cambiare tutto.
Per il momento non c’è nessuna trattativa.
Perché l’Atalanta davanti nel ruolo di centravanti è a posto con Duvan Zapata.
La società nerazzurra difficilmente lascerà partire il cafetero, ma nel caso eventualmente, lo lascerebbe andare solo, se e quando avrà un’alternativa sicura per il ruolo di centravanti. Al momento le possibilità che El Ternero possa andarsene sono da prefisso telefonico: ci sarebbe il solito Newcastle United interessato, ma al momento non avrebbe presentato nessuna offerta reale a Congerton. Quello della punta centrale è un ruolo cruciale nel modo di giocare di Gian Piero Gasperini che ama gli attaccanti di peso e stazza, che sanno difendere la palla spalle alla porta, facendo salire la squadra e aprendo spazio per i compagni.
Non a casa finora nel ruolo di numero 9 in questi cinque anni a Bergamo il tecnico piemontese ha alternato prima Andrea Petagna, con qualche presenza per il bisonte danese Andreas Cornelius, e da intoccabile poi Duvan Zapata, con qualche briciola di minutaggio lo scorso inverno per Roberto Piccoli.
Premessa lunga per spiegare che la dirigenza nerazzurra sta tenendo monitorata la situazione del 29enne centravanti azzurro, svincolato dal Torino dopo sette anni in granata, ma ancora senza squadra: il Milan, destinazione a lui più gradita, non sembra avere posto per lui, la Roma sta trattando altri profili, la Fiorentina si è sistemata con Jovic.
Restano le ipotesi estero, su tutte quella del Toronto dove si è accasato Insigne.
Come detto l’Atalanta davanti è a posto con Zapata e Luis Muriel.
Con i due ‘cafeteros’ non avrebbe senso prendere un Belotti per la panchina.
Ma il punto è questo.
Se dovessero arrivare offerte importanti per i due colombiani, entrambi 31enni, allora quella di Belotti potrebbe essere una opzione realistica.
Per questo la dirigenza atalantina monitora la situazione del centravanti di Calcinate, 29 anni a dicembre, bergamasco cresciuto nell’AlbinoLeffe senza mai indossare la maglia nerazzurra.
Fabrizio Carcano