“Se pensiamo già troppo in là nel tempo, ovvero al Valencia, perdiamo di sicuro col Lecce con la Lazio“
. Il monito di Marten de Roon piove come una doccia gelata dai canali ufficiali dell’Atalanta a due giorni dalla trasferta al “Via del Mare” alla ripresa del campionato dopo la sosta da Coronavirus: “Abbiamo perso un po’ il ritmo partita, ma forse il riposo in più ci ha fatto bene – osserva il centrocampista -. Abbiamo vinto con Fiorentina e Roma più nell’andata dell’ottavo di finale di Champions League: vogliamo continuare su questa scia tenendoci il quarto posto, per il ritorno di coppa ci prepareremo in seguito”.
De Roon non ha certo voglia di sottovalutare l’avversario di turno: “Il Lecce gioca un bel calcio: per noi è meglio perché ci saranno più spazi. Ha fatto bene, soprattutto in casa sua, anche con Juventus e Inter (due pareggi per 1-1, NdR). Non è una squadra che si barrica con undici uomini davanti alla porta: a Bergamo ci fece soffrire, anche se poi Robin Gosens segnò il primo gol sotto la nuova Curva Nord”.
Il ricordo del 3-1 a campi invertiti del 6 ottobre scorso (Gomez, Zapata e Lucioni gli altri marcatori), nel battesimo col rinnovato Gewiss Stadium, è dunque ancora vivo nello spogliatoio. Ed è proprio per questo che l’olandese, cui probabilmente toccherà scalare in difesa per le condizioni non perfette dell’ex infortunato Berat Djimsiti, tiene i compagni sul chi vive: “Bisogna restare concentrati sulla serie A e sull’attuale posizione da difendere, perché per il Valencia ci sarà tempo – chiude -. A San Siro vittoria meritatissima, ma di là anche tante occasioni sbagliate. Se ci pensiamo, perdiamo le due partite di campionato che in calendario vengono prima del 10 marzo”.