Cinque notiziette in pillole a cura del direttore per ingolosirvi e farvi correre in edicola a comperare il nostro Bergamo & Sport, dove le news sono raccontate in modo stradettagliato dai nostri esperti di calciomercato. Parte la rubrica, che troverete ogni lunedì sul nostro sito, “il meglio del Bg & Sport”.
Se prima l’ambiente voleva ripartire dall’Eccellenza, in questi ultimi giorni qualcosa è cambiato ed ora il Caravaggio pensa alla Serie D. Il motivo? Va cercato a Darfo Boario, club che voleva acquisire il titolo lasciato vacante dall’Aurora Seriate, che, come i nostri lettori sanno, si è fusa con l’AlzanoCene dando vita alla Virtus Bergamo. Che c’entra Darfo? C’entra eccome. Perché la società bresciana pensava che ritirare la categoria dei rossoblù fosse assai più facile. Non aveva considerato che la Figc non fa sconti sul regolamento che prevede che l’operazione si possa fare o se i club coinvolti sono nella stessa provincia o se sono confinanti (e per confinanti si parla di un massimo di venti chilometri di distanza). Seriate dista da Darfo 51 chilometri (lo dice Google Maps e noi ci fidiamo) e qui torna in gioco Caravaggio, con i frequenti contatti delle ultime ore tra i dirigenti biancorossi e il diesse Mancin. L’idea è che il presidente Mombrini si sia convinto: sarà Serie D. E questo porta al cambio di allenatore più veloce nella storia del calcio orobico, se la settimana scorsa il nuovo tecnico del Caravaggio era Romualdi, adesso non più. E’ già in ballottaggio, con Magoni che l’ambiente trova più adatto appunto per la Serie D.
Matteo Bonfanti