Un Mapello strepitoso in questo avvio di campionato. Con la vittoria nel big match con la Tritium, la squadra consolida il primo posto del Girone B. Diventa così la squadra da battere per tutti i contendenti alla promozione.
Nell’intervista rilasciata al nostro sito il direttore sportivo Luca Alessio racconta della sua esperienza all’interno della società: “Sono legato a questa squadra da quasi trent’anni. Ho iniziato come giocatore nel FC Bonate Sopra e con la fusione nel 2011 al Mapello, ho continuato all’interno della squadra prima come allenatore del settore giovanile e poi come responsabile del settore agonistico. Ad oggi sono il direttore sportivo della società.”
Il senso di squadra risulta fondamentale per il successo di un gruppo: “Per essere una squadra vincente bisogna esserlo alla fine del percorso, in quanto vincere è sempre difficilissimo. Ci vogliono tanti anni per trasformare un gruppo in una squadra. Il segreto consiste nel lavoro, il sacrificio e una società in grado di gestire tutte le situazioni anche quelle più difficili”.
La forza del Mapello sta anche nei giocatori: “La vecchia guardia della squadra ha fatto un lavoro eccellente nell’integrare i nuovi giocatori e i giovani aggregati alla prima squadra, coordinati dal mister Mascaro e del suo staff. Bisogna dare merito anche al direttore tecnico Ghisleni e al presidente Arrigoni per i giusti innesti di mercato, che hanno saputo sostituire giocatori in partenza di grande importanza per la squadra”.
E sulla società sottolinea che: “Tutto il lavoro svolto ha creato un bellissimo ambiente che migliora anno dopo anno. Il vanto di una società come il Mapello è che tutte le domeniche siedono in panchina cinque o sei ragazzi del settore giovanile che hanno la possibilità di esordire in prima squadra. Un ringraziamento va al personale che lavora con i ragazzi e che permette tutto questo.”
E sulla promozione di categoria, il Ds smorza l’entusiasmo: “Si inizia sempre una stagione per vincere. Ci sono altre squadre forti e ben attrezzate nel girone che hanno il nostro stesso obiettivo. Per ora siamo in vetta, ma solo i risultati del campo diranno che posizione meritiamo”.
Federica Passoni