“Il lavoro è più importante della partita, a Montello non ci presenteremo in campo”

. Questo il messaggio che arriva dall’Oratorio Zandobbio.
Mercoledì si sarebbe dovuto giocare il recupero di Terza Categoria tra la Nova Montello e i biancoviola, ma i ragazzi del presidente Bellini contestano la decisione della Delegazione di Bergamo, soprattutto per quanto concerne l’orario.
Questo le parole di Claudio Bellini, presidente dell’Oratorio Zandobbio: “Oggi, mercoledì 15 marzo alle ore 14.30 il comitato provinciale ha fissato il recupero dell’incontro Nova Montello-Or. Zandobbio sospeso per infortunio dell’arbitro domenica 5 marzo. I giocatori della nostra società hanno saggiamente deciso, a nostro avviso, di non voler rinunciare ad un pomeriggio lavorativo per andare a giocare a pallone. Come dar loro torto in questi momenti di incertezza e precarietà lavorativa? Quindi la nostra società ha deciso di rinunciare alla trasferta di Montello.
Ci permettiamo di fare due considerazioni. La prima: l’infortunio dell’arbitro è avvenuto nei primi dieci minuti dell’inconttro ed è apparso ai più abbastanza serio, forse poteva chiamare in quel momento il pronto AIA senza aspettare l’inizio del secondo tempo…; la seconda: si era già arrivati ad un accordo per il recupero nella sosta di Pasqua. Ma ci è stato detto che una data così lontana avrebbe potuto influire sulla corsa ai play-off; a nostro avviso, forse decidendo il recupero con queste modalità, il rischio di falsare in qualche maniera la corsa ai play-off è ancora maggiore.
Non vogliamo alimentare nessuna polemica ma esprimere un nostro pensiero che può anche non essere condiviso”.
Toccherà al giudice prendere una decisione, ma è praticamente certo che la vicenda si concluderà con un 3-0 a tavolino a favore della Nova Montello.