Gianluca Scamacca verso il gran ritorno, almeno fra i convocati, più tre innesti in entrata dalla finestra invernale al calciomercato, uno in difesa e due in attacco con effetto domino per Nicolò Zaniolo, spinto verso le lusinghe della Fiorentina. Nessuna certezza su Adam Daghim, seconda punta o ala danese del Salisburgo, classe 2005, mentre davanti è pressoché sicuro l’approdo del 2001 figlio d’arte Daniel Maldini per almeno 15 milioni più il 50% dei diritti sulla rivendita spettanti al Milan. Sarà il Monza eventualmente a doverli versare. Dietro, invece, ecco Nicolò Bertola, centralone difensivo del 2003 in arrivo dallo Spezia per fare il sesto di un reparto rimasto ultimamente privo di Kossounou e adesso Scalvini.

Il romano del ’99, intanto, vedi promessa, alla ripresa del lavoro al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia è rientrato parzialmente in gruppo. Si era rotto il crociato anteriore sinistro lo scorso 4 agosto in amichevole a Parma per poi essere operato in artroscopia il giorno successivo a Villa Stuart a Roma. Al più tardi dovrebbe essere disponibile nel quarto di finale di Coppa Italia martedì 4 febbraio sempre a Bergamo contro il Bologna.

Rispetto al 2-2 di Barcellona, riecco qualche avvicendamento nei reparti. Se per Scalvini fa testo la Tac prevista a fine mese, cioè venerdì 31 gennaio, per l’anticipo della ventitreesima col Torino alle 18 di sabato 1 febbraio resta sul filo del rasoio anche Kolasinac, limitatosi oggi alle terapie dopo il problema alla caviglia di ieri sera. Nel caso arretrerebbe De Roon insieme a Hien e Djimsiti con arretramento in mediana di Pasalic accanto a Ederson. Sulle fasce, Ruggeri torna a sinistra dal 1′ con Cuadrado i vantaggio a destra. Dalla cintola in su, contro il 4-2-3-1 dei granata, Samardzic tra le linee alle spalle di Retegui e Zaniolo appare l’unica soluzione possibile.