La decisione era prevista per oggi, venerdì 21 gennaio. Invece, no: si rinvia ancora, al 31, la fine del mese. Su Atalanta-Torino e altre due partite non disputate all’Epifania il Giudice Sportivo di Serie A continua a decidere di non decidere. Stavolta, però, è diverso, dovendo esaminare tutte le carte con attenzione: “Considerato che le parti e la Lega di Serie A hanno depositato varie memorie e documentazione, nei termini previsti dall’art. 67, comma 7, del Codice di Giustizia Sportiva, delibera, ai sensi dell’art. 68, comma 2, del CGS, di rinviare le pronunzie sulle gare in epigrafe, che verranno assunte e rese note entro il 31 gennaio 2022”.
Anche il club nerazzurro dovrebbe aver presentato memorie: secondo alcuni organi di stampa, per chiedere l’assegnazione della vittoria a tavolino, anche se non esistono conferme ufficiali in tal senso. Le altre due gare della prima giornata di ritorno del massimo campionato ancora sub iudice sono Salernitana-Venezia e Fiorentina-Udinese. Diverso, invece, il discorso per Bologna-Inter, per cui la A(u)sl del capoluogo emiliano aveva disposto il divieto di attività sportiva nei confronti dei giocatori dell’intero gruppo squadra di Mihajlovic.
In quest’ultimo caso, infatti, il Tar dell’Emilia-Romagna, a differenza di quelli di Friuli-Venezia Giulia, Piemonte e Campania, l’8 gennaio aveva respinto l’impugnazione della Lega di A facendo prevalere l’interesse pubblico-sanitario su quello di un’associazione privata, quindi nessuna contestazione e nessuna sanzione al Bologna sulla base dell’art. 53 NOIF. Riconosciuta, de iure, la causa di forza maggiore. Ogni decisione in merito alla ripetizione del match spetta alla Lega.